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De Laurentiis: “Sarri-Mancini? Pace scritta, tempesta in bicchier d’acqua. Io zitto perché…”

Aurelio De Laurentiis, intervistato a Sky Sport 24, ha parlato del Napoli e anche del mercato.   “Stagione? Questo Napoli mi piace moltissimo, d’estate non ho voluto vendere nessuno, anche se tutti storcevano la bocca su determinati...

Simona Castellano

Aurelio De Laurentiis, intervistato a Sky Sport 24, ha parlato del Napoli e anche del mercato. "Stagione? Questo Napoli mi piace moltissimo, d'estate non ho voluto vendere nessuno, anche se tutti storcevano la bocca su determinati giocatori. Nel 2007 abbiamo acquistato Hamsik e Lavezzi e ci fu malumore generale anche in quel caso contro questi acquisti. Io credo che il Napoli abbia fatto e stia continuando a fare bene, perché siamo concentrati. Quando tu di quella cosa non ne sai nulla e cominci da zero, è più facile imparare, più diffiicle sbagliare, io spero di continuare ad imparare, per continuare a portare questa piazza in alto. Ci fu alzata di scudi anche contro Sarri, mi sono assunto io le responsabilitò della scelta. Scudetto? Siamo in cinque a giocarci questo campionato emozionante, importante per tutti tifosi, è una lotta fino all'ultimo momento, è la cosa più bella, altrimenti pensa che noia quando tutto è prevedibile. Con la Juve il Napoli ha sempre una partita aperta, è sempre bello giocarsela. La Juve ha grandi calciatori, è una grande squadra, non siamo secondi a nessuno. Higuain o Dybala? Due grandi calciatori, ho cercato di comprare Dybala, ma c'erano difficoltà all'origine, ho preferito passare la mano. Mi tengo stretto Higuain. Non voglio essere presuntuoso e dire che abbiamo l'attacco più forte che ci sia, ma è molto forte. Sarri? Grandissimo allenatore che lascia fare il mercato, non si intromette. Voglio fare una lunga chiacchierata con lui alla fine della stagione comunque, in base alle caratteristiche che mi indicherà io prenderò un giocatore. Mancini-Sarri? Si scono scambiati la sciarpa con una felpa, fa capire che forse abbiamo fatto una tempesta in un bicchiere d'acqua, non mi sono inserito volutamente, non volevo aggiungere tempesta alla tempesta, ho aspettato le decisioni della giustizia sportiva e quando sono arrivate i due allenatori avevano già fatto in partenza pace", le parole del presidente del Napoli.