Il tecnico del Sassuolo, ieri vittorioso a San Siro contro l'Inter, ha parlato stamattina a Radio 1. Queste le sue parole: "Sarri non è mai partito col 4-3-3 mentre io sono parecchi anni che lo faccio. Lui cerca sempre, come me, di mantenere la squadra corta. Noi abbiamo anche una partita in meno che dobbiamo recuperare col Torino, e possiamo migliorare ancora la nostra classifica. Berardi ha un grandissimo talento, ha sempre sofferto un po' le novità, come in Nazionale, e sta bene a casa sua. Può giocare in qualsiasi grande squadra della Serie A. Le sfide per me sono all'ordine del giorno anche andare a sfidare l'Inter a San Siro prendendoli alti. Io voglio sempre migliorare e crescere, sono in una società che ha grandi margini di crescita e miglioramento. La mia testa è rivolta solo al Sassuolo, con la voglia poi di confrontarsi con qualcosa di più grande. Si può giocare per vincere avendo un'ottima tattica: si può attaccare e poi difendere immediatamente. Abbiamo perso tre partite: una al '94 e due al '90; abbiamo un grande equilibrio nelle due fasi".
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Di Francesco: “L’Inter mi ha impressionato. Sapevo che erano forti, i due centrali…”
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Battuto sia Napoli che Juve e Inter? Chi è la favorita? "Io le metto alla pari. Il Napoli ha grande qualità ma non ha molte alternative ai titolari. La Juve arriva da dietro ha speso molto ma è quella che è più abituata a stare in alto. L'Inter, nonostante la nostra vittoria, mi ha impressionato; sapevo che aveva grande fisicità, un portiere fortissimo come Handanovic e due difensori centrali tra i migliori del campionato. Miranda è il miglior centrale della Serie A. Le metto tutte e tre alla pari".
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