Donati: “Shaqiri è veramente forte, Mancio lavora all’identità . Quando al Celtic Park…”

Intervistato dal quotidiano Tuttosport, Massimo Donati - ex centrocampista del Celtic - analizza la gara di domani sera che vedrà impegnati i nerazzurri al Celtic Park.

ATMOSFERA - “li vivono il calcio in maniera vera genuina, con un tifo sano. è sempre uno spettacolo e sarà davvero bello, per l’Inter, giocare in quel contesto. Quando cantano You’l never walk alone tutti e 60mila gli spettatori, con le sciarpe tese creano una coreografia mozzafiato”

GARA - “loro sanno che dal punto di vista tecnico e tattico sono inferiori però hanno dalla loro un ambiente strepitoso e una voglia di primeggiare sulle squadre più forti che si trovano davanti, come contro il Milan nel 2007. Sapevano che non eravamo al loro livello eravamo consapevoli di dover dare qualcosa in più in campo. Vincemmo 2 a 1 ma sono certo che senza la spinta della nostra gente non avremmo mai ottenuto quel risultato”

INTER - “è una squadra che ha alternato alti e bassi, adesso stanno iniziando ad avere una continuità maggiore e la vittoria di Bergamo può essere stato un segnale positivo. Si sono sbloccati da una situazione di stallo anche se Mancini sta ancora lavorando sull’identità della squadra”

SHAQIRI - “Stiamo parlando di un giocatore veramente forte che sa bene come si affrontano queste gare, ma anche Guarin e Icardi potranno risultare decisivi. Forse partono favoriti, ma quando sei in campo tutto può cambiare”