Domani sarà al centro dell'attacco della Roma che affronterà l'Inter, Edin Dzeko. Il bosniaco ha parlato a La Gazzetta dello Sport:
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Dzeko: “Disposto a rimanere a secco per lo scudetto. Mi piacerebbe essere allenato da…”
Domani sarà al centro dell’attacco della Roma che affronterà l’Inter, Edin Dzeko. Il bosniaco ha parlato a La Gazzetta dello Sport: Da ragazzo era simpatizzante del Milan, domani sarà derby? “Non esageriamo. Il mio idolo era...
Da ragazzo era simpatizzante del Milan, domani sarà derby?"Non esageriamo. Il mio idolo era Shevchenko e per questo seguivo il Milan, ma l'Inter è un avversario da battere come qualsiasi altro. Quello che conta è fare bene".
Si aspettava di vedere la Roma già in testa?"Perché no? Sapevo di essere arrivato in una grande squadra, ma la stagione è ancora lunga. Quello che conta è essere primi alla fine. Da questo punto di vista la partita con l'Inter non è ancora decisiva, anche se è importante. Chi vince perderebbe fiducia e per questo non voglio perdere".
Contento di non essere andato alla Juve in estate?"Ho avuto contatti, ma sono contento di essere qui".
Qual è il cannoniere che teme di più in Italia?"Higuain il migliore. Anche Icardi e Kalinic sono molto forti, anche Eder. Segnare in Italia è più difficile, fare 30 gol altrove non è la stessa cosa".
Che giudizio ha di Balotelli?"E' un bravo ragazzo e un mio amico. I tabloid inglesi ingigantivano le sue storie, ma ha grandi qualità e ha tempo per dimostrare il suo valore. Può fare bene al Milan".
Da chi le piacerebbe essere allenato un giorno""Da Mourinho".
A cosa rinuncerebbe per lo scudetto?"Ai miei gol. Sarei disposto a rimanere a secco fino alla fine della stagione".
Il suo gol più emozionante?"Forse quello del 2-2 al Qpr quando abbiamo vinto la Premier. Trionfare dopo tanti anni col City è stato indimenticabile".
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