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Eto’o è sempre più convinto: “La Federazione vuole uccidermi. E io…”

Avevano destato scalpore poco tempo fa le dichiarazioni di Samuel Eto’o che aveva dichiarato di temere di essere assassinato da uomini della Federazione del Camerun. E l’ex attaccante dell’Inter è tornato su quelle parole...

Eva A. Provenzano

Avevano destato scalpore poco tempo fa le dichiarazioni di Samuel Eto'o che aveva dichiarato di temere di essere assassinato da uomini della Federazione del Camerun. E l'ex attaccante dell'Inter è tornato su quelle parole ribadendole anche stavolta: "Vogliono uccidermi, ho ricevuto minacce di morte, vivo sotto scorta". Il bomber dell'Anzhi vive da isolato nel ritiro camerunense, mangia in camera e non con i suoi compagni: "Non mangio con loro - ha spiegato ancora una volta - perché ho paura di essere avvelenato". Per questo compra da sè non solo cibo e acqua, ma anche le maglie e il materiale per allenarsi. Sembra una storia incredibile. Ma perché mai Eto'o dovrebbe dire una cosa del genere se non sapesse di rischiare davvero qualcosa?