FOTO – CR7 è storia, il Real lo celebra con un trofeo: “Che la leggenda continui…”

Cristiano Ronaldo è entrato di diritto nella leggenda: 324 gol in maglia blanca lo hanno reso il massimo goleador della storia del Real Madrid. Un traguardo epico, stratosferico, che il club più importante al mondo ha voluto celebrare nella sala d’onore del 'Santiago Bernabeu', consegnando al giocatore un nuovo trofeo. Il presidente Florentino Perez glielo ha rilasciato di fronte a dirigenti, a tutti i compagni di squadra e allo staff tecnico, oltre alla madre, al figlio e a vari amici.

Dopo aver proiettato nella sala uno spettacolare video con i suoi migliori gol, il numero uno madrileno ha preso la parola: “Oggi è un giorno molto emozionante per tutti i madridisti. Da questa settimana, Cristiano è il massimo goleador della grandiosa storia del Real Madrid, del miglior club del mondo, quello della 10 Coppe dei Campioni. Il suo lavoro, la sua dedizione e il suo impegno sono stati riscontrati in ogni allenamento e in goni partita. 324 gol in 308 partite sono un qualcosa di irripetibile, possibile da comprendere solo se c’è il desiderio di superare se stessi, non mollare mai e dare la vita per questo stemma. Il madridismo ti ama e ti adora davvero. Sai cosa significhi per questo club. Sei un esempio per tutti coloro che amano il calcio. Con i tuoi numeri hai superato tutti i grandi goleador del Real Madrid, e ora puoi solo superare te stesso. Con il Real Madrid hai conquistato tutti i titoli possibili, nulla ti ha resistito. Il tuo nome è già leggenda per il Real Madrid. Lo hai ottenuto grazie al rispetto che hai per il tuo lavoro e per il tuo talento. 324 gol, ma saranno ancora di più. Grazie per quello che ci dai. Complimenti, Cristiano: che la leggenda continui”

Da qui, palco tutto per CR7: “Buonasera, per me è un onore ricevere questo premio. Mai avrei pensato, quando per la prima volta ho vestito la camiseta del Real Madrid, che sarei diventato il miglior goleador della storia del club, il club più grande del mondo. Mai avrei pensato di poter superare il mio amico Raul e il compianto Alfredo Di Stefano. Che posso dire, sono molto contento. In primo luogo, voglio ringraziare i miei compagni, che sono qui, perché senza di loro questo trofeo non sarebbe mai stato possibile. Senza l’aiuto e l’impegno di tutti, questi numeri non sarebbero possibili. Ringrazio inoltre tutti gli allenatori che ho avuto, da Pellegrini, che fu il primo, fino a Mourinho, Ancelotti e ora Benitez. Li ringrazio perché mi aiutano sempre nella mia carriera. Grazie a tutto il Real Madrid, a chi ci sostiene e sta sempre con noi. Se dimentico qualcuno, chiedo perdono ma non è un momento facile per parlare, lo sto facendo per quanto possibile. Ringrazio anche i media che sono qui, anche se ultimamente sono stato un po’ str…o con loro ma fa parte del mio modo di essere. Grazie ai miei amici che sono qui, Ricardo, il mio agente Jorge e Enrique. Grazie soprattutto a mia mamma e a Cristiano. Sono molto contento e ringrazio tutti per questo momento speciale, al presidente per questo gesto bellissimo che mi lascia molto sensibile e contento. Non me lo aspettavo. Se ho dimenticato qualcuno chiedo scusa, perché la gente che sa che ci tengo non me la dimentico mai. Per questo, grazie a tutti, hala Madrid!”