FOTO – MORATTI-ZANETTI, TUTTO IN UN ABBRACCIO. Alla Pinetina…

Non ha dato certezze, come è giusto che sia. "Se io e Thohir abbiamo trovato l'accordo? Non direi. Ci siamo conosciuti meglio e ho conosciuto meglio anche altri indonesiani che erano con lui". Massimo Moratti, di ritorno da Parigi dove ha ceduto l'Inter o almeno lì dove ha dato il via definitivo alla cessione, ha preso ancora tempo. Ma poi ha detto: "Se resterò presidente? Non credo". E il tempo lo ha fermato per un attimo, come se si fosse congelato. In quel momento sono passati nella testa di tutti gli in interisti diciottanni di storia nerazzurra.

Con quella frase il proprietario del club ha fatto capire ai tifosi nerazzurri che le cose sono cambiate, stanno per cambiare. Il giorno dopo non ha voluto aggiungere altro, si è fatto largo tra i giornalisti che lo aspettavano sotto la sede della Saras e ha declinato l'invito a parlare: "Abbiamo parlato ieri". E cosa altro vuoi dire? Basta guardarlo negli occhi, osservare i sorrisi che fa, seguire i suoi movimenti. Sta per arrivare un addio difficile per lui ed è impossibile non percepirlo anche dalla distanza. Filtra pure dalle telecamere.

Fino a quando ci sarà però, vuole far sentire la sua vicinanza alla squadra. E così anche oggi, con la dirigenza al completo ad accompagnarlo, è salito ad Appiano Gentile dove Walter Mazzarri con i suoi stava preparando la rifinitura prima della partenza per l'Emilia per la gara di domani contro il Sassuolo.

Il presidente si è fermato a parlare con il mister, con i suoi collaboratori. Ha salutato Cordoba, il gruppo, ha parlato con Branca. E poi ha raggiunto capitan Zanetti, si sono messi in un angolo a parlare fitto fitto. Con la complicità di chi si conosce da una vita e non c'è bisogno di dire molto poco per capirsi. Basta guardare queste foto (le abbiamo tratte dalle immagini che arrivano da Sky) e c'è poco da aggiungere. Tutto in un abbraccio.