Gian Piero Gasperini, ai microfoni di Sky, ha commentato la vittoria sull'Inter. Vi riportiamo le sue parole:
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Gasperini: “L’Inter ha rischiato di tagliarmi la carriera. Dovevano appoggiarmi ma…”
Gian Piero Gasperini, ai microfoni di Sky, ha commentato la vittoria sull’Inter. Vi riportiamo le sue parole: – E’ stata la serata più gratificante al Genoa? Direi di si, abbiamo avuto tanti momenti belli qui, però questa mi...
- E' stata la serata più gratificante al Genoa?
Direi di si, abbiamo avuto tanti momenti belli qui, però questa mi dà più soddisfazioni di tutti.
- C'era un clima europeo, non andare in Europa sarebbe una beffa?
Sarebbe un delitto, un'ingiustizia. Per tutto quello che abbiamo fatto in campionato, non avevamo ambizione di fare così bene. Anche all'andata abbiamo viaggiato tanto nonostante altri risultati, prima c'era poca attenzione sul Genoa, ma nel girone di ritorno siamo lievitati dal punto di vista del gol e ci meritiamo questa classifica.,
- E' il miglior prodotto del suo lavoro?
E' quello che mi dà più soddisfazione, era stato fantastico anche il campionato di B e ci sono state espressioni di gioco che poi mi hanno permesso di tornare. Per questa stagione devo ringraziare i giocatori, non avevamo i Milito e i Thiago Motta ma tutti mi hanno seguito, sono arrivati giocatori a gennaio che si sono ambientati.
- Adesso somigliate ad una squadra europea...
Siamo cresciuti nella qualità del gioco e questo ci ha dato più credibilità tra gli addetti. All'andata eravamo meno belli e al ritorno abbiamo segnato tanto.
- Sai far giocare tutti quelli che ti danno. Ti chiedo di Bertolacci, in una grande giocherà così bene?
Nessun allenatore riesce a tirare fuori da un giocatore più di quello che ha, magari si riesce a tirare via quel 20-30% che è nascosto. Se non riuscirò più ad allenarli mi dispiacerà, ma se raggiungeranno obiettivi importanti sarò felice per loro.
- Ci sono giocatori pronti per andare?
Meglio che restino (ride.ndr).
- Non era pronta l'Inter a lei?
Tutte le esperienze, anche quelle negative, aiutano. Io sono arrivato in quella società che non ero molto forte. Avevo bisogno che l'Inter mi concedesse un po' di appoggio in più. Anche queste esperienze aiutano. E' stata dura. Ha rischiato di tagliarmi la carriera, ma ho ritrovato Genova dove ho ripreso il discorso fatto fino ad allora e si vede che il destino era questo.
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