FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Gattuso: “Il derby? Per me era un disastro. E’ una gara sentita, l’Inter è forte e noi…”

L'allenatore rossonero ha parlato della gara che si giocherà il 21 ottobre a San Siro, una gara che ha vissuto anche da calciatore

Eva A. Provenzano

«Sono mancati i risultati ma siamo vivi: il Milan è una squadra viva». Dopo la vittoria contro il Chievo Gennaro Gattuso, allenatore rossonero, ha parlato così ai microfoni di Skysport e ha avuto modo di soffermarsi anche sul derby con l'Inter che si giocherà il 21 ottobre, dopo la pausa per le Nazionali. Ecco le parole del tecnico calabrese:

-Cos'è Higuain per questo Milan?

Un campione che sa finalizzare, si è messo a disposizione del gruppo, è esigente, ma si fa voler bene perché aiuta i suoi compagni. Serve una squadra che crea e Çalhanoğlu al momento non è al massimo, ma anche lui può dare una mano al Pipita. 

-Meglio farsi voler bene o essere temuto? 

Voglio dei giocatori che capiscono quando parlo e adesso lo sto ottenendo. Non tutti hanno lo stesso carattere, a qualcuno serve una pacca sulla spalla, con qualcuno devi alzare la voce e vanno gestiti in maniera diversa. 

-Il Milan deve segnare di più...

Stiamo lavorando sulla catena di destra, a sinistra facevamo meglio lo scorso anno. Abate oggi ha fatto bene, Kessié aveva poco dinamismo nel primo tempo e quando Suso viene avanti palla al piede dobbiamo dare larghezza con le mezzali o i centrocampisti. 

-4-4-2 con Cutrone? 

Mi piacerebbe fare tutti i moduli, mi piacerebbe cambiare e ho le conoscenze per farlo, come il mio staff. Ma ora dobbiamo vedere tante cose, ora rischiamo troppo di incassare gol. Facciamo crossare facilmente e dobbiamo lavorare a livello difensivo e non è una questione di modulo. Mi spiace lasciare Cutrone fuori. 

-Derby, preferivi giocarlo subito o dopo la pausa e per te cosa ha rappresentato la gara contro l'Inter?

Come lo vivevo? Un disastro. E' il derby di Milano, una partita importante, ci sono ottanta mila tifosi, è una partita molto sentita. Sono orgoglioso quando i miei giocatori vanno in Nazionale, sembra che i giocatori vadano da poco in Nazionale, ma è da una vita che succede. E' giusto che rappresentino il loro Paese, in questo momento recupereremo un po' di energie e poi affronteremo l'Inter con grande attenzione perché è una squadra forte. 

-Hai scoperto chi è la spia nello spogliatoio del Milan

Ho fatto pace con Peppe e poi anche Baiocchini ha fatto uscire di Romagnoli. Le spie ci sono da sempre, speriamo venga fuori il più tardi possibile. (ride.ndr). 

(Fonte: Skysport)

tutte le notizie di