Stupisce sempre. Roberto Mancini ha abituato i tifosi nerazzurri alla costante sorpresa di formazione. Come contro la Roma, cosi come a Napoli o più semplicemente contro il Bologna, il tecnico nerazzurro continua a tenere i propri giocatori sul chi va là mischiando le carte e tirando fuori dal cilindro l’ennesima formazione. La partita con il Genoa poteva risultare scorbutica perché Gasperini si presenta praticamente a esclusiva protezione di Perin, e risolvere una gara affrontando un avversario a difesa schierata non è mai l’impresa più semplice su un campo da calcio. Soprattutto se in partenza rinunci al presunto apriscatole migliore, cioè il centravanti d’area Mauro Icardi.
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GdS – La personalità del Mancio: scardinato il Genoa senza “l’apriscatole”
Stupisce sempre. Roberto Mancini ha abituato i tifosi nerazzurri alla costante sorpresa di formazione. Come contro la Roma, cosi come a Napoli o più semplicemente contro il Bologna, il tecnico nerazzurro continua a tenere i propri giocatori sul...
Il Mancio decide di lasciare il capocannoniere 2014-15 in panchina per tutta la partita, si prende le responsabilità di eventuali critiche già latenti dopo lo 0-0 dei primi 45’ e alla fine si prende le giuste ragioni – la personalità vale anche per gli allenatori – perché l’Inter la risolve con freddezza, rischiando poco o niente anche nel finale d’assalto del Genoa.
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