C'è una scena celebre in 'Tre uomini e una gamba', quella in cui Giacomo (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) Poretti non ha il pigiama in ospedale e indossa una maglia, quella di Ciriaco Sforza: "Perché quella di Ronaldo era finita".
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Giacomo Poretti: “Ho perso la testa per Strama. Zanetti è sempre lì e Cou…”
C’è una scena celebre in ‘Tre uomini e una gamba‘, quella in cui Giacomo (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) Poretti non ha il pigiama in ospedale e indossa una maglia, quella di Ciriaco Sforza: “Perché quella di Ronaldo...
"Ce l'ho ancora quella maglia", dice sorridendo a SkySport24 dove è stato ospite per presentare il suo nuovo libro: "Alto come un vaso di gerani". A proposito della sua Inter, il noto tifoso nerazzurro, spiega: "Voglio fare gli auguri a Mazzola per i suoi settanta anni, gli auguro ancora cento anni. Mi ha regalato tante gioie. Zanetti? Di lui si dice sempre che sarà l'ultimo anno, invece è sempre lì. Ho avuto la fortuna di conoscerlo fuori dal campo: una brava persona. Stramaccioni? Ho perso la testa per Mou e adesso mi sta succedendo con lui, saranno l'entusiasmo, la novità, la voglia di far bene. Credo che gli interisti siano contenti anche di come gioca. Calcisticamente sarei stato Jair anche se mi tradisce il colore della pelle. Aldo è il Cassano del trio. Gioca a tennis, ma lo batto sempre, diciamo che io gioco ad alti livelli però. Dopo quella di Sforza quale maglia vorrei? Quella di Coutinho. Credo molto in lui". Quindi non perché sono finite le altre.
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