Il tecnico dell'Empoli Marco Giampaolo non nasconde la fede nerazzurra di quando era giovane: «Quando papà andava a giocare con gli amici, usciva sempre con una sacca nera e azzurra per la tuta e le scarpe. A casa, se parlava di calcio, parlava dell’Inter di Herrera. Ero uno sbarbato interista in mezzo a tanti juventini e impazzii per Madjer, il tacco di Allah, ma fu un sogno breve. Fu molto più concreta l’ammirazione per Salvatore Bagni». Giampaolo ha svelato anche una scena curiosa accaduta in un ristorante di uno chef pluripremiato: «Non si poteva entrare senza giacca come al casinò, e mi sa che non ce l’aveva neanche Xavi, che era seduto a un tavolo vicino al mio con un impermeabile buttato addosso tipo tenente Sheridan. Chiedo al cameriere: “Ma scusi, se Marchionne viene qui in maglione non lo fate mangiare?”. Non mi ha risposto, ma dopo un quarto d’ora mi hanno portato una giacca».
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Giampaolo sfida la “sua” Inter e racconta la figuraccia al ristorante stellato con Xavi
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