One World, One Home, One Heart, il nostro cuore sempre. Questo è il claim della Giornata Mondiale per il Cuore 2011, ma è anche il simbolo della nostra grande unione: di noi tifosi, dirigenti, calciatori, tutti uniti ovunque nel mondo, nella famiglia, nei nostri sogni e nella nostra vita. Questo claim ci ricorda che la prevenzione può ridurre anche del cinquanta per cento le malattie di cuore. Per la Giornata mondiale per il cuore ci ricorda quali sono i nemici da battere: tabacco, alimentazione scorretta, sedentarietà e abuso di alcol.
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Giornata Mondiale per il Cuore 2011 al Meazza
One World, One Home, One Heart, il nostro cuore sempre. Questo è il claim della Giornata Mondiale per il Cuore 2011, ma è anche il simbolo della nostra grande unione: di noi tifosi, dirigenti, calciatori, tutti uniti ovunque nel mondo, nella...
Per tutti noi, uniti intorno alla nostra squadra, quel claim ci ricorda non solo gli avversari da battere e le vittorie nello sport, ma anche l'impegno che ci siamo presi quando la nostra Inter è diventata Campione Mondiale, non solo sui campi di calcio, ma anche nella prevenzione delle malattie del cuore. Proprio per questo motivo, anche quest'anno F.C. Internazionale, campione Mondiale, vuole riunirsi con i suoi tifosi nella Serata 'Mondiale' per il Cuore, dando spazio ai temi della prevenzione e, con la Fondazione Italiana per il Cuore e il Centro Cardiologico Monzino, durante la partita di sabato 17 Settembre 2011, verranno uniti ancora il cuore mondiale dell'Inter, il cuore dei bambini che vengono chiamati allo sport, e il cuore dei suoi tifosi a prendersi cura della propria salute.
La testimonianza del mondo dello sport, e degli atleti delle squadre di calcio in particolare, ha sempre seguito e sostenuto con la propria immagine gli eventi che, non solo in Italia, richiamano i cittadini ad una maggiore sensibilità nei confronti della difesa della propria salute, con programmi di prevenzione personale. Il mondo del calcio in particolare ha visto la partecipazione alla celebrazione della Giornata Mondiale per il Cuore - da molti anni organizzata in Italia dalla Fondazione Italiana per il Cuore - di organismi sportivi nazionali e internazionali: il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, l'Unione delle Federazioni Calcistiche Europee (UEFA), la Federazione Italiana Giuoco Calcio, la Lega Nazionale Professionisti Calcio, la Lega Pallavolo Serie A, l'Unione Ciclistica Italiana.
Sandro Mazzola e Gianni Rivera sono stati i primi World Heart Champions premiati nel 2006 dalla Fondazione Italiana per il Cuore. Poi seguiva la famiglia Maldini nel 2007, Alex Schwatzer nel 2008 e F.C. Internazionale nel 2009 per lo sport come gioco a sostegno della cultura della salute fin dall'infanzia. In particolare all' Inter è stata riconosciuta la seguente motivazione: "Come testimone del messaggio prenditi cura del tuo cuore, sempre, in ogni luogo, in ogni momento. Il Club da anni, utilizzando la grande attrattiva del gioco del calcio, sta portando avanti un progetto dedicato ai giovani per facilitare fin da quella età la costruzione di una disciplina non solo per lo sport ma per la propria salute. La costruzione della cultura della salute, e quindi del comportamento, si forma infatti nei primi anni di vita. I programmi che F.C. Internazionale fa per i bambini non sono indirizzati solo ad attrarre nuovi talenti allo sport più diffuso nel mondo, ma soprattutto per dare ai bambini, in modo facile e attrattivo, un motivo per conoscere se stessi e il valore della propria salute".
È importante cominciare a fare prevenzione in giovane età e lo Sport può fare molto. La costruzione della cultura della salute, e quindi del comportamento, si forma infatti nei primi anni di vita.
All'evento, nella Sala Executive dello Stadio Meazza, saranno presenti Piero Montorsi e Giancarlo Marenzi, cardiologi del Centro Cardiologico Monzino di Milano, che risponderanno alle domande dei giornalisti.
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