Nel consueto editoriale sul suo blog, il noto giornalista Gian Luca Rossi, parla della gara di ieri sera pareggiata a Livorno e non solo:" E' evidente che dopo tre partite, con Atalanta, Udinese e Livorno, in cui sulla carta avrebbero dovuto arrivare 9 punti e se ne sono fatti 2, sia sempre più di moda il tema da sempre più caro ai tifosi dell'Inter, ovvero cacciare il 5° allenatore in tre anni e mezzo, senza neppure chiedersi come si possa seriamente guidare una squadra in cui in troppi passano immeritatamente per campioni . Io, nonostante tutto, resto della mia idea. Non può e non dev'essere Mazzarri a dover spiegare a presunti campioni che se Paulinho si sgancia da una normalissima mischia su corner almeno uno tra Rolando, Samuel e Juan Jesus dovrebbe perlomeno corrergli al fianco o che un retropassaggio folle come quello di Guarin nel finale senza neppure guardare se Samuel sia in grado di giocare il pallone in serenità non si vede nemmeno all'oratorio. Ma molti festeggiavano quando venne bloccato lo scambio tra Guarin e Vucinic e continuano a ritenerlo un valore aggiunto di questa squadra. Per molti è di chi si siede in panchina la responsabilità della pochezza tecnica complessiva di questa Inter. Bene, sono proprio curioso di vedere se i piedi e, sopratutto, la testa di chi oggi veste immeritatamente la maglia nerazzurra miglioreranno sensibilmente con un'altra guida tecnica. Come abbiamo imparato in anni di calcio italiano è sempre e comunque colpa dell'allenatore, non di chi va in campo pensando ad altro e sbagliando le cose più elementari. Il problema ora non è convincere me, ma Thohir, che magari non ha il vizio italico di mangiarsi l'allenatore ad ogni sconfitta. Però, dopo tutti questi punti persi, non è detto che non lo prenda. Quello che è successo a Livorno ha dell'incredibile: resta un mistero di campo, prima ancora che di panchina, come sia stato possibile, in vantaggio 2-0 a fine primo tempo con le reti di Hernanes, al primo centro in nerazzurro e di Palacio, al 14° centro in campionato, 16° Coppa Italia compresa, farsi rimontare dal Livorno di Paulinho ed Emeghara, sprecando l'ennesima possibilità di lottare davvero con la Fiorentina per il quarto posto. E a Mazzarri ora s'imputerà anche di essersi lasciato scappare la verità in un labiale rubato dalla Tv in panchina, quando sconsolato, ha urlato: "è una vergogna buttare punti così". Quello che tutti pensano, ma guai a dirlo. Guai a criticare i propri calciatori. Guai a dire che Icardi deve maturare e pensare di più al pallone, guai a pensare che magari Kovacic non sia ancora pronto per caricarsi la squadra sulle spalle, guai a scambiare Guarin con Vucinic a gennaio, cosa che oggi forse non farebbe più nemmeno Marotta! Meglio far fuori l'ennesimo allenatore."
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G.Rossi: “L’Inter ha troppi giocatori scarsi. Che colpa ne ha Mazzarri?
Nel consueto editoriale sul suo blog, il noto giornalista Gian Luca Rossi, parla della gara di ieri sera pareggiata a Livorno e non solo:” E’ evidente che dopo tre partite, con Atalanta, Udinese e Livorno, in cui sulla carta avrebbero...
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