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G.Rossi: “Ora ci vuole calma. L’errore sarebbe….”

Dalle pagine del suo sito, il noto giornalista e tifoso dell’Inter, dice la sua sul momento negativo dell’Inter: “Una partitaccia che lascia basiti. Peggio, senza parole. Beccare 3-1 a Siena dall’ultima in classifica è ancora...

Riccardo Fusato

Dalle pagine del suo sito, il noto giornalista e tifoso dell'Inter, dice la sua sul momento negativo dell'Inter: "Una partitaccia che lascia basiti. Peggio, senza parole. Beccare 3-1 a Siena dall’ultima in classifica è ancora più disarmante di averci perso 2-0 a inizio stagione. Però voglio chiarirlo subito: su questo sito non si parla di pallone, ma di calcio. Scrivere di cacciare Stramaccioni e mezza squadra seduta stante o, peggio ancora, siluare i tre nuovi acquisti, due dei quali hanno giocato 45 minuti, non fa parte del parlare di calcio, ma di pallone al bar. Quando vedi spettacoli come quello di oggi a Siena, il primo istinto è quello più distruttivo possibile, lo so bene, ma cerchiamo di fare qualche passo ulteriore, perché dopo oggi la prima reazione sarebbe di mandarli tutti a zappare la terra, a cominciare da Guarin, che ha preso la brutta abitudine di giocare sa solo. Ma in realtà le domande sono altre: perché questa squadra da due anni a questa parte vince 10 partite di fila, con tecnici completamente diversi e poi ne perde altre 10? Perché dopo un intero girone di andata non si è trovato un filo conduttore nel (non gioco)? La folle scelta di una preparazione unica al mondo con dieci giorni di riposo a Natale e tre con doppie sedute non doveva cominicare a dare i suoi frutti passato gennaio? Come può essere il valore dell’Inter inferiore al Siena ultimo in classifica da cui ha perso due volte su due e al tempo stesso in grado di battere Juve e Napoli? Tutte domande che imporrebbero risposte da parte dell’allenatore Stramaccioni che dopo la partitaccia di oggi, con gli occhi sbarrati, ripeteva imperterrito che il terzo posto è sempre lì. Ma bisogna sfuggire alla solita illogica idea di cambiare sempre l’allenatore in corsa. Lo si è già fatto con Gasperini e Benitez, due che tra l’altro rischiano di chiudere in anticipo nei rispettivi club ma che all’Inter avevao denotato problemi caratteriali più che tecnici. Ora, cambiare ancora allenatore in corsa sarebbe veramente da provinciale, nel senso più negativo del termine. Stramaccioni nelle ultime 12 partite ha fatto la miseria di 12 punti, 2 in meno di Allegri al Milan quando lo volevano cacciare. A volte tener duro dà i suoi frutti. Non so se sarà così anche all’Inter, ma prima di far partire la giostra. La cosa più allarmante sono le solite attenuanti generiche, legate agli infortuni e a qualche episodio, come il primo gol senese in fuorigioco millimetrico o il sospetto rigore su Cassano. Come dico sempre, per lamentarsi bisogna meritarselo