Cesc Fabregas e il presidente del Como Suwarso hanno parlato oggi a Londra in un convegno. Parole chiare e nette quelle pronunciate dal tecnico spagnolo, che sembrano spazzare via qualsiasi opzioni che non siano la permanenza a Como dell'ex centrocampista di Arsenal, Chelsea e Barcellona. James Horncastle, giornalista del New York Times che ha moderato il panel, ha parlato così a Sky Sport:


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Horncastle: “Fabregas-Como come Guardiola-City. Il fatto che Cesc oggi abbia detto…”
"Il fatto che si sia presentato all'evento la dice lunga, avrebbe potuto ritirarsi, ha parlato col presidente del Como, si è visto il loro rapporto amichevole, c'è grande intesa e stanno pianificando la prossima stagione. La situazione di Fabregas è unica, non è un allenatore normale, fa parte della società, ha delle quote nel Como, è molto difficile che possa allenare un'altra squadra, specialmente in Serie A perché dovrebbe vendere queste azioni. Per l'Inter e per la Roma due settimane fa, questo argomento era l'ostacolo più grosso nella trattativa, per questo motivo il presidente del Como ha sempre avuto grande fiducia nella permanenza di Fabregas"
"La prima cosa da dire che lui ha molto rispetto per il Como, gli ha dato fiducia quando era un giovane allenatore, ha iniziato dalla Primavera, ha fatto 7-8 partite allenando in Serie B poi è arrivato Roberts ad interim quando Cesc ha fatto il patentino. Il Como lo ha aspettato, lui ha voce in capitolo al Como come non avrebbe altrove, se bisogna migliorare la palestra o i campi di allenamento, lui ha voce in capitolo, un po' come Guardiola al City, è la cosa più bella che un allenatore ad inizio carriera può avere, lui si sente molto fortunato"
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