Una vicenda davvero tragicomica. Un signore della provincia di Firenze sta subendo minacce e insulti da sabato sera dopo il fischio finale di Inter-Napoli e non riesce ad uscirne fuori. Che ha fatto questo signore per meritare tanto? La sua unica colpa è quella di chiamarsi Gianluca Rocchi, ma evidentemente non è il Gianluca Rocchi che ha arbitrato il match di San Siro. Ecco le parole dell'omonimo del fischietto di Serie A che ai microfoni di Premium Footbal Club ha spiegato l'inferno che è costretto a vivere da due giorni: "Sto vivendo un calvario dalla partita di sabato sera. Mi minacciano via internet, sul cellulare ed anche a casa, ma il mio unico torto è di essere l'omonimo dell'arbitro di Serie A. Anche l'anno scorso, dopo la partita Milan-Napoli, fui tartassato in questa maniera. Ho fatto una denuncia ai carabinieri e fortunatamente pedinano la mia abitazione 5-6 volte al giorno. E' un calvario dalla partita di sabato. Il mio prefisso telefonico è 0571 ma non sono l'arbitro Gianluca Rocchi".
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I tifosi prendono di mira Gianluca Rocchi, ma non è quello giusto…
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