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Icardi deve ritrovare la via del gol. La squadra però deve vincere anche senza

Da un lato l'astinenza dell'argentino che dura da un mese, dall'altro la necessità della rosa nerazzurra di vincere anche senza le sue reti

Eva A. Provenzano

E’ un mese d’astinenza e Icardi deve ricominciare a segnare per il bene dell’Inter. Un suo gol non arriva dalla doppietta di Empoli, poi è arrivata la deviazione nella porta di Handanovic su tiro di Manolas e l’errore con il Cagliari dal dischetto nella sua giornata storta con la Curva contro e il Meazza a fargli da balia. L’Inter deve imparare a vincere senza di lui, sicuramente. Perché non può dipendere da un solo giocatore, ma Maurito deve tornare a segnare per il suo bene e anche per quello della squadra. Contro il Southampton si è vinto senza i gol di Maurito e l’ultima volta era successo il 23 aprile scorso quando al Meazza l’Udinese è stata battuta con una doppietta di Jovetic e un gol di Eder.

Il salto di qualità dell’argentino è stato nella capacità di imparare a pensare al bene della squadra perché anche se non ha segnato contro il Southampton è stato comunque lì a pressare, ripiegare e cucire, come spiega La Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Domenica si va in trasferta a Bergamo e lui ha segnato finora un solo gol all’Atalanta nelle sette volte nelle quali la ha incrociata sul suo cammino.

(Fonte: GdS)