Il CT del Belgio: “Nainggolan? Non convocato per questioni tattiche. Ci serve equilibrio”

Uno degli obiettivi dell'Inter è Radja Nainggolan che piace molto a Spalletti, ma non solo a lui, tanto per citare Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro che a domanda ha fatto capire come esista anche l'interesse della società per un giocatore così. Ma poi ha anche aggiunto: "Piace pure alla Roma". Insomma tra il dire mi piace e il trattare c'è di mezzo un mare di trattativa. Del giocatore giallorosso ha parlato il ct del Belgio Roberto Martinez che ha deciso di non convocarlo per il Mondiale in Russia nello stupore generale. «Lo abbiamo escluso per una ragione tattica, che piaccia oppure no. Non si tratta della sua intelligenza tattica ma del modo in cui l'attacco è disposto nel mio sistema di gioco. Se si gioca con Hazard, Mertens e Lukaku bisogna poi prendere delle decisioni tattiche. Non è stato inserito nemmeno nei 23 perché devo restare neutrale. Se non lo fossi avrei convocato Mirallas che ho allenato per cinque anni all'Everton, ma devo sempre decidere in base a cosa ha bisogno la squadra. Siamo arrivati alla conclusione che ci sono giocatori che hanno bisogno di essere protagonisti e altri sono gregari. La stampa pensa che ci sia qualcosa tra me e lui, è comodo pensarlo, ma non è il caso, sarebbe più facile per me convocare i giocatori popolari, ma questo non è professionale, io non devo essere popolare, dovrò essere giudicato per quello che faremo sul campo in Russia e non per i convocati. Io non l'ho chiamato altre volte Nainggolan, ma c'è sempre stato un motivo. Ci serve equilibrio», ha detto l'allenatore.

(Fonte: La Repubblica, 10-06-2018)