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Il Giornale – “A Icardi più dritti che carezze. A questa Inter non servono bambini…”

Gestione di campioni, gestioni differenti. Questo lo spaccato che sottolnea Carlo de Carli dalle colonne del Giornale. Gestione di Dybala da parte di Allegri vs gestione di Icardi da parte di Mancini. Bastone e carota con criteri differenti che...

Giovanni Montopoli

Gestione di campioni, gestioni differenti. Questo lo spaccato che sottolnea Carlo de Carli dalle colonne del Giornale. Gestione di Dybala da parte di Allegri vs gestione di Icardi da parte di Mancini. Bastone e carota con criteri differenti che sono serviti al bianconero per diventare decisivo e che il nerazzurro sembra non aver aconra appreso al meglio. "Ad Allegri non sono serviti sermoni su cosa fare e cosa non fare, quello che invece è toccato a Mancini che non ha più visto il capocannoniere della scorsa stagione. Più cattiveria, più voglia, più coraggio, tornare a difendere, capire quando è il momento di essere altruista e quando è il momento di servire il compagno meglio piazzato. A Icardi sono arrivate più dritte che carezze, e quando anche diceva una cosa vera: «Ho fatto tre gol in 10 partite, ma ho avuto 4 palloni. Mi sembra una buona media», si trovava tutti contro: non è un’uscita da capitano. D’accordo anche Mancini: «Icardi può stare fuori». Forse paga ancora vecchie storie, forse Jovetic preferisce Ljajic, forse è una ruota che gira, ieri Dybala, oggi lui. La società lo difende, Mancini si riferiva a Palacio quando parlava del gol che avrebbe segnato anche lui, e non è vero che domenica lo ha chiuso nello spogliatoio per mezz’ora. Maurito a volte sembra ancora un bambino, al confronto esce più duro perfino Zanetti che avrà alzato la voce tre volte in carriera con un arbitro. Ma in questa Inter non c’è posto per i bambini e Mancini vuole Eder. Poi magari Joja e Maurito al prossimo mondale giocano assieme nell’Argentina, ci sta, si completano, oggi sono l’argentino buono e l’argentino cattivo, domani argentini contro nella prima delle due sfide per la finale di coppa Italia. Tutti e due al centro del progetto, uno con alle spalle una squadra che vola, l’altro forse fra i titolari"