Anche Il Giornale si occupa della vicenda Icardi sulle sue pagine sportive. Ma non solo. Si parla anche dei possibili risvolti sulla panchina di de Boer, dopo gli ultimi risultati negativi della squadra: "L’ennesima brutta figura dell’Inter può essere giustificata solo parzialmente con la querelle di Icardi. C’è dell’altro. Innanzi tutto un mercato anomalo per il mancato acquisto d’un regista, di un mediano e di almeno un terzino, chiamiamolo alla vecchia maniera, che sappia difendere oltre che attaccare. In secondo luogo il cambiamento di panchina a stagione già iniziata. Per ultimo le scelte astruse del tecnico olandese che dà l’impressione, a due mesi dal suo insediamento ad Appiano Gentile, di non aver ancora compreso le caratteristiche dei suoi giocatori e le difficoltà della Serie A. Mi chiedo come De Boer, che pure di calcio ne mastica assai, possa schierare una squadra con un solo centrocampista di ruolo, il povero Medel, preso costantemente in mezzo dagli avversari, e un compagno di reparto, il pur bravo Joao Mario, che in fase d’interdizione lascia a desiderare.
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Al portoghese piace proporsi in avanti, non a caso ha giocato anche da trequartista nello Sporting Lisbona. In quel ruolo è uno spreco. Per molti versi un doppione di Banega, lui sì schierato correttamente dietro Icardi. O l’uno o l’altro, alla faccia dei milioni spesi. Il discorso si fa ancora più grave al pensiero che Kondogbia e Brozovic hanno, più o meno, le stesse caratteristiche. E chi marca in mezzo al campo? Chi fa scudo alle ripartenze avversarie? Chi cattura i palloni? Nel suo piccolo il Milan ha dimostrato a Verona quanto sia importante ostacolare la costruzione del gioco agli avversari con quel che segue. Basta poi rivedere gli highlights delle ultime partite per notare come l’Inter abbia subito gol in fotocopia. È venuto nuovamente a mancare quel minimo di equilibrio a metà campo che caratterizza tutte le grandi squadre. In altre parole il 4-2-3-1 è da mandare in soffitta.
Assurdo beccare sei azioni da gol nella ripresa dal Cagliari che fino all’altro ieri aveva sempre perso in trasferta. Possibile che De Boer non abbia capito in tempo cosa sarebbe successo al secondo miracolo di Handanovic? Posto che l’Inter non può voltare pagina fino a gennaio e che nel mercato invernale solitamente ha fatto flop, l’ex tecnico dell’Ajax deve correre prontamente ai ripari per salvare la navicella nerazzurra in Europa League (giovedì con il Southampton, ottavo in Premier League a 7 punti dalla vetta) e la panchina ormai zoppa. Dietro l’angolo si profilano le sagome di Garcia e Bielsa, Capello e Leonardo. La squadra è costruita male, ma lui sta facendo peggio all’insegna di moduli buoni solo sulla carta e di giocatori che si specchiano solo nella fase offensiva. Dov’è finito, per esempio, Candreva che in nazionale rincorreva tutti fino alla propria area? E Perisic, senza bussola? E Gabigol, voluto a tutti i costi e finito in soffitta? E Banega, più Clark che Superman? Altro che Buffon..."
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