Tutto rimandato, non abbandonato. Il Milan torna sui suoi passi, niente Portello - dietrofont - avanti al Meazza...almeno per qualche anno. I sogni di gloria di Barbara Berlusconi si sono scontrati con la dura realtà e adesso? Adesso si torna al Meazza, con l'Inter, dove Erik Thohir non ha affatto gradito la decisione. Questo quanto riporta Il Giornale in edicola oggi: " A questo punto il Milan tornerà a sedersi al tavolo con Inter e Comune di Milano per proseguire nella collaborazione che è già in atto, che tra l'altro costa un canone impegnativo (7 milioni di euro l'anno) e che comporta, in vista della finale di Champions, l'anticipazione dei lavori di ammodernamento. Fininvest è sempre stata preoccupata, fin dalla pubblicazione del progetto, per l'ammontare dei costi di bonifica dei terreni del Portello sui quali sarebbe sorta l'arena rossonera e lo stesso mister Bee, informato della questione da dirimere, ha sposato la posizione di Silvio Berlusconi. Questo non significa che Lady B e il suo staff cercheranno un'altra area ma nemmeno che lo stadio di proprietà sia destinato a rimanere un sogno nel cassetto. San Siro, al momento e in futuro, non può offrire ricavi ai club.Per reggere la concorrenza di inglesi, spagnoli e tedeschi, oltre che della Juve, il Milan ha bisogno di uno stadio di proprietà, dettaglio non trascurabile anche in vista della quotazione in Asia. Se ne riparlerà tra qualche anno, allora.
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Il Giornale – “E adesso che si fa? il Milan non abbandona il sogno stadio ma…”
Tutto rimandato, non abbandonato. Il Milan torna sui suoi passi, niente Portello – dietrofont – avanti al Meazza…almeno per qualche anno. I sogni di gloria di Barbara Berlusconi si sono scontrati con la dura realtà e adesso?...
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