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Il Giornale – Inter salvezza del campionato. Borja lumacone, il problema di Conte è…

L'approfondimento de' Il Giornale sulle ambizioni dell'Inter e i motivi del ko contro la Juventus

Alessandro De Felice

L’Inter si lecca le ferite dopo la sconfitta contro la Juve. Dopo un ottimo inizio di stagione con sei vittorie di fila, la squadra di Conte cade per la prima volta in campionato e si interroga sui motivi del ko casalingo di domenica sera.

Il Giornale si concentra sui numeri di questo avvio di stagione, che fanno ben sperare l’Inter: “Eppure se leggete la tabella dei gol fatti e subiti la Nerazzurra sta meglio della Juve in entrambi i casi, aggiunti i pali, tanti (6, seconda in classifica dietro alla Lazio), il conto non torna per una sconfitta: anzi, la Sconfitta. Basta una Juve, un grattacielo calcistico detta con Conte, per far crollare il castello (di carte e sogni)? Tempo al tempo. L’Inter può solo migliorare”.

La Juve ha il bisogno assoluto di far strada in Champions, lascerà qualcosa per strada. E qui sta il bello: l’Inter è la salvezza di questo campionato. Senza di lei, visto il Napoli, sarebbe la solita noia bianco e nera. Oggi più che mai il campionato dovrà tifare nerazzurro. Il calendario delle prossime 5 partite (Sassuolo, Parma, Brescia, Bologna, Verona) chiama un filotto, invertendo il trend dell’anno passato: quando furono le “piccole” ad affossare ogni speranza. Nel caso il trend cambiasse, la squadra dimostrerebbe forza e maturità e chissà che la Juve non abbia qualche grattacapo”.

La difesa meno battuta del campionato pareva la porta girevole di un saloon. I numeri non sempre dicono la verità: le parate di Handanovic hanno fatto punti, Skriniar e Godin restano due adattati alle idee difensive di Conte. Il centrocampo perso Sensi (forse assente col Sassuolo) perde la bussola. Brozovic esiste quando il livello non è alto: quando l’asticella si alza, scompare. Dovrebbe arrivare a gennaio un altro centrocampista di sostanza: Vecino è un diesel, Borja Valero un lumacone. Sintesi: Conte si gira e vede una panchina debole. Sanchez vale la scommessa, Barella cresce tanto da ricevere pure i complimenti di Messi, Lautaro si sta posizionando per essere determinante ma è ancora troppo egoista. L’Inter va modellata, la Juve è un modello ed è più forte, ma ha solo un punto di vantaggio. Conte e i conti: chi vivrà vincerà”.

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