ultimora

Il Mattino – Gli intrecci. Benitez contro Mazzarri, sfida al passato che scotta…

Riecco il grande intreccio. Benitez ritrova l’Inter, Mazzarri il Napoli. Inter–Napoli è una partita speciale per i due allenatori, una sfida che infiammala vigilia. La seconda puntata di Rafa contro Walter, o meglio di Rafa contro...

Francesco Parrone

Riecco il grande intreccio. Benitez ritrova l’Inter, Mazzarri il Napoli. Inter-Napoli è una partita speciale per i due allenatori, una sfida che infiammala vigilia. La seconda puntata di Rafa contro Walter, o meglio di Rafa contro l’Inter e Mazzarri contro il Napoli. Già, perché il rapporto tra i due tecnici è stato sempre buono, nessuna dichiarazione fuori posto, stretta di mano e abbraccio nel match di andata a Fuorigrotta. Al San Paolo sotto la luce dei riflettori c’era soprattutto Mazzarri per il suo passato al Napoli e per l’attesa dell’accoglienza dei suoi ex tifosi. Sabato sera la scena si ribalta, l’attesa sarà innanzitutto per l’accoglienza riservata a Benitez dai tifosi interisti, per il suo primo ritorno da avversario al Meazza.

Addio al veleno quello di Rafa all’Inter, sicuramente traumatico quello di Mazzarri al Napoli. Benitez ha guidato l’Inter pochi mesi, il dopo Mourinho, un periodo sicuramente non facile: il tempo di vincere la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club. Un amore mai sbocciato, l’avventura si chiuse subito. E a distanza di anni continuano le frecciate di Rafa al suo vecchio club e di Moratti nei confronti del suo vecchio allenatore. A distanza diverse le frecciate anche con Materazzi, uno dei simboli del Triplete, un campione del mondo, un fedelissimo di Mourinho, che con Benitez proprio non legò. Rafa ci tiene eccomea vincere al Meazza, in quella che fu solo per un breve periodo la sua casa: vuole blindare in maniera definitiva il terzo posto e cancellare la brutta prestazione di Udine in vista poi della finale di coppa Italia contro la Fiorentina. Mazzarri a Napoli c’è stato quattro anni, risultati straordinari, un crescendo di emozioni: dalla qualificazione in Europa League a quella Champions, dalla coppa Italia al secondo posto, la lotta scudetto con la Juve tenuta viva fino a due mesi dalla fine. Poi la scelta di non rinnovare l’accordo con il club azzurro e il sì all’ Inter: i tifosi napoletani, eccezion fatta per la curva B, l’hanno accolto con i fischi al San Paolo.

Mazzarri della sua esperienza azzurra ha ricordato le emozioni e i bei momenti e con il presidente De Laurentiis c’è stata a distanza solo qualche battuta, nessuna stoccata. Ma è chiaro che a vincere l’ex allenatore ci tiene, anche e soprattutto perché deve conquistare l’Europa League con l’Inter. Rafa contro Walter, seconda puntata, all’andata vinse Benitez, successo largo del Napoli (4-2) con gli azzurri in superiorità numerica nella ripresa e capaci di creare numerose palle gol, con Pandev che sbagliò anche un rigore. Mazzarri se la giocò a viso aperto e fu colpito in ripartenza, l’Inter creò diverse palle gol ma ballò in maniera incredibile in difesa. Sabato sera torna la sfida: i due tecnici, come all’andata, studieranno i dettagli, mosse e contromosse, la formazione da tener ben nascosta, la pretattica ancora più esasperata rispetto al solito. Una sfida speciale.