ultimora

Il mental coach Roberto Re: “Mancini stressato ma non ha perso il controllo. I giocatori…”

Sul momento di Mancini ha provato a dare delle spiegazioni il mental coach Roberto Re che faceva parte dello staff della Lazio ai tempi in cui era tecnico l’interista: “E’ una persona introversa e umorale. Mancini mette...

Andrea Della Sala

Sul momento di Mancini ha provato a dare delle spiegazioni il mental coach Roberto Re che faceva parte dello staff della Lazio ai tempi in cui era tecnico l'interista: "E' una persona introversa e umorale. Mancini mette un'enorme passione e tanto amore in tutto quello che fa ed è ovvio che vivere così intensamente generi dentro di lui una quantità di energia che, a un certo punto, viene fuori. E' chiaro che ha sbagliato, ma sono cose che possono succedere e non c'è nulla di anomalo. Tra tutti quelli che ho incontrato, lui è tra i più capaci e preparati in assoluto. Lo stimo enormemente".Cosa è scattato nella testa di Mancini?"Tutti pensano sia nervoso per la situazione dell'Inter, ma noi non ne sappiamo nulla. Magari ha dei problemi personali da sistemare, che gli generano uno stress superiore alla media. E questo livello di stress superiore alla norma l'ha portato a reagire in maniera non ok, come succede a ognuno di noi. Ricordiamoci che questi personaggi non sono Superman, ma degli esseri umani che possono sbagliare".Mancini ha perso il controllo del gruppo?"No, non lo credo minimamente. In ogni dichiarazione dei giocatori emerge un'enorme stima nei confronti dell'allenatore. Mancini è stimatissimo dai suoi giocatori e i giocatori sentono quando sei in mano a qualcuno che ne capisce o non ne capisce, che ti dice le cose giuste o meno. Non credo che abbia perso il controllo della squadra e quello che ha fatto domenica dopo la partita è stata una totale assunzione di responsabilità, come è emerso dalle interviste e come è giusto che faccia un leader e un allenatore. E' qualcosa che i giocatori apprezzano tantissimo". 

Questo particolare momento coincide con una flessione dell'Inter a livello di risultati. Le cose sono collegate?"Non lo sappiamo, di certo i non risultati generano frustrazione. Il Mancio è sempre stato equilibrato e come non si era montato la testa prima, non credo si sia abbattuto ora. Io ho l'impressione che lui sia stressato per motivi personali".Quale consiglio gli darebbe?"Ha abbastanza esperienza per non aver bisogno di consigli particolari. Si sta comportando nella maniera giusta, non alimentando il caso e non abboccando a questi trabocchetti. E' uno che quando sbotta, sbotta. Ed è purtroppo un suo punto debole, ma è anche un suo punto di forza perché dall'altra parte della medaglia c'è una passione incredibile e i giocatori apprezzano tantissimo".