Il Sole 24 Ore, nella sua versione online, è molto critico con l'Inter e con la campagna acquisti nerazzurra, non considerando, probabilmente, che siamo ancora alla prima metà di giugno.
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Il Sole 24 Ore duro sull’Inter: “C’è chi compra e chi fa nomi. Dopo il pessimo anno non si può…”
Il Sole 24 Ore, nella sua versione online, è molto critico con l’Inter e con la campagna acquisti nerazzurra, non considerando, probabilmente, che siamo ancora alla prima metà di giugno. “C’è chi va sul mercato e acquista, come...
"C’è chi va sul mercato e acquista, come ha fatto la Juventus con Sami Kedira, e chi si limita a far nomi. C’è chi compera un giocatore qualche giorno dopo aver detto che era di suo interesse, come ha fatto il Milan con Jackson Martinez, e chi invece dopo aver dato per certo l’arrivo di un campione lo vede rimanere dall’altra parte della Manica. Purtroppo per i tifosi nerazzurri quel «chi invece...» è la caratteristica finora principale del calciomercato dell’Inter di Erick Thohir", scrive il quotidiano.
Il Sole 24 Ore ritorna sulla vicenda Touré, ironizzando sull'allora possibile ricerca di un appartamento a Milano: "Se è vero, probabilmente il fuoriclasse ivoriano stava solo pensando a un investimento immobiliare nella città dell’Expo. È bastato che il Manchester dichiarasse il giocatore incedibile, con l’evidente intento di far cassa con la cessione, perché la trattativa svanisse ancor prima di nascere".
Dopo il giocatore del Manchester City - secondo il quotidiano - l'Inter ha continuato a "far nomi", di livello sempre più basso, passando da Kondogbia ("la cui valutazione intorno ai 16 milioni di euro ha riportato tutti a più miti consigli", scrive il quotidiano quando la valutazione è tutt'altra ndr) a Montoya, dove l'ostacolo è ancora una volta il prezzo: 10 mln, con l'Inter che invece vorrebbe un prestito secco o prestito con obbligo di riscatto. "A meno che il Barcellona non voglia liberarsi del giocatore non si capisce perché gli spagnoli dovrebbero accettare", si legge su Il Sole 24 Ore.
I giocatori accostati all'Inter di recente sono Allan e Imbula e "per chi non lo sapesse, visto che con tutto il rispetto non si tratta di Ronaldo e Messi, il primo è dell’Udinese ed è seguito anche da Juventus e Napoli. Il secondo è dell’Olimpique Marsiglia: in caso di trasfermento vorrebbe andare al Marsiglia, ma soprattutto la società francese chiede non meno di 23 milioni di euro, mentre Thohir ne mette sul tavolo al massimo 14-15", il quotidiano sui due giocatori seguiti dai nerazzurri.
Sulla difesa invece si legge: "Se davvero arrivasse Montoya dovrebbe far gruppo con Ranocchia, Vidic e Murillo. Samuel, Lucio e Zanetti, tanto per restare in casa Inter, erano di un’altra pasta".
Per Il Sole 24 Ore invece Thiago Motta non sarebbe più tanto giovane e Felipe Melo avrebbe già dato il meglio di sé alla Fiorentina e alla Juventus.
Secondo il quotidiano, inoltre, la società nerazzurra si sta muovendo in maniera differente rispetto alla volontà di Mancini, che "crede che l’affare Touré sia ancora possibile e insiste in questa direzione, così come parla di una possibile trattativa per arrivare a Chicharito Hernandez".
"Ma soprattutto si rimanda a data da destinarsi l’avvio della campagna acquisti, mentre le rivali hanno già messo a segno i primi colpi. Sedersi al tavolo del calciomercato quando tutti hanno scelto è la cosa peggiore che si possa fare: e l’Inter, dopo il pessimo anno appena concluso e indipendemente da un possibile ripescaggio in Europa League, non può permettersi di arrivare in ritardo", conclude Il Sole 24 Ore.
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