E’ l’ Europa dell’ Inter, che spera persino di soffiare il quarto posto alla Fiorentina, mentre il Parma viene agganciato al sesto posto dal Milan e adesso non è più favorito per l’ultima posizione da coppa. Il 2-0 premia i nerazzurri eccessivamente, la partita gira sul rigore sbagliato da Cassano. Occasione persa per la rivincita. Antonio reagisce con nervosismo, incidendo meno sul secondo tempo, l’inferiorità numerica abbassa le chance di recupero dei crociati, sino al raddoppio finale di Guarin.
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IlMessaggero – Inter è allungo decisivo. Mazzarri ringrazia anche Handanovic…
E’ l’ Europa dell’ Inter, che spera persino di soffiare il quarto posto alla Fiorentina, mentre il Parma viene agganciato al sesto posto dal Milan e adesso non è più favorito per l’ultima posizione da coppa. Il 2-0 premia i nerazzurri...
MEZZ’ORA GIALLOBLÙ - L’avvio è emiliano, su angolo da destra Cassano va di testa e Handanovic compie un miracolo, poi ci stava il rigore per Lucarelli, toccato da Rolando. Palladino fila via a D’Ambrosio e Campagnaro, libera Cassano, impreciso al tiro: fa il “falso nueve”, così entra ed esce dalla partita, senza entusiasmare Prandelli, al Tardini per lui. L’Inter pressa a vuoto, fa circolare la palla lentamente, accelera all’improvviso ma combinando poco: Nagatomo è vitale quanto impreciso, in tribuna lo segue il ct del Giappone Zaccheroni. La difesa spesso a 5, con la protezione di Cambiasso, è persino eccessiva, Hernanes risulta scolastico. Il fraseggio del Parma palla a terra è gradevole, il terreno scivoloso penalizza i disimpegni. La squadra di Mazzarri si sveglia verso la mezz’ora, su angolo da destra di Hernanes Icardi stacca da solo, dimenticato da Lucarelli, mentre Biabiany è lontano, la palla esce di poco, era imparabile. Mirante si oppone al destro di Palacio e quando Icardi parte mostra qualità di livello mondiale. I 2mila della curva milanese prendono coraggio perché Hernanes e Cambiasso arrivano al tiro, si fa vedere anche Kovacic con una bella apertura, si ammirano le ripartenze classiche del Napoli di Mazzarri. In difesa resta qualche affanno, Samuel tocca Parolo, il contatto è analogo a quello iniziale, stavolta Rocchi concede il rigore. Cassano forse si emoziona e Handanovic lo tocca sul montante.
MAZZARRI DA TRASFERTA - Da lì si vede la concretezza nerazzurra fuori casa. Il sinistro di Cambiasso va sul palo e il tacco di Mirante lo spedisce in angolo, mentre Icardi manda fuori un’occasione buona. Alla ripresa la partitasvolta, Palacio sfugge a Paletta che lo atterra, la secondaammonizione è inevitabile. Donadoni leva Palladino per il centrale Felipe, che sbaglia la deviazione acrobatica dopo la traversa di Lucarelli. La partita resta viva, il Parma attacca con il 3-4-2, corretto in 3-3-3, Cassano però sbaglia un paio di rifiniture. L’Inter contiene e riparte. Quando esce, Icardi si prende i fischi dei tifosi crociati e gli applausi degli interisti, che losalutano al coro di “Tr… tutte”. L’inserimento di Guarin porta subito il raddoppio, con un destro da fuori angolato
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