ilMessaggero – Sempre più bufera sull’Inter. Milito sbaglia il rigore e i tifosi fischiano…

Se c'è qualcuno che forse si è guadagnato la riconferma di Erick Thohir, quello è Mauro Icardi. L'argentino ne infila due al Bologna, ma la sua doppietta non basta all'Inter per vincere e il magnate indonesiano ancora una volta deve assistere a un gioco troppo prevedibile. Raggiungere l'Europa è vitale per tutti, soprattutto per Walter Mazzarri. Nonostante le dichiarazioni di facciata, è il tecnico toscano che si sta giocando il tutto per tutto. E proprio per questo il modulo è il solito 3-5-2 perché in casi del genere è sempre meglio non strafare. Pronti via e Nagatomo sorprende la squadra di Davide Ballardini con un cross in area sul quale si avventa Icardi, che trafigge Curci. Sbloccato il risultato, l'Inter si addormenta, come è capitato spesso nelle ultime tre gare. Così il Bologna comincia a macinare gioco e impegna Handanovic con un tiro di Christodoulopoulos. Al 35' gli emiliani pareggiano: numero di Garics su Nagatomo, palla in mezzo, conclusione a botta sicuro di Christodoulopoulos, parata di Handanovic, ma sulla respinta si avventa Pazienza che segna. Poi dalla moviola ci si accorge della leggera deviazione di Cristaldo.

RIGORE SBAGLIATO - Quando basta per beffare il portiere sloveno. L'Inter rientra negli spogliatoi sotto i fischi dei tifosinerazzurri e quando rientra non parte poi cosi tanto forte. Ma al 18' Icardi si inventa un tiro a giro dal limite, con la palla che sbatte sul palo e si infila in rete. Quando tutto sembra andare per il verso giusto spunta ildoppio pasticcio tra Cambiasso e Rolando che favorisce Kone, bravo ad approfittarne e a infilare Handanovic. Mazzarri toglie il centrocampista argentino e inserisce Milito. Ed è proprio il Principe a sbagliare un calcio di rigore, fischiato dopo 32 gare. Nel finale miracolo di Handanovic su Acquafresca. Nel pregara Chivu ha salutato San Siro, in stampelle, dopo aver annunciato l'addio al calcio alcuni giorni fa.