Roberto Mancini sorprende tutti rinunciando a Kovacic e confermando Palacio dietro Icardi, con Hernanes e Podolski esterni. In difesa Ranocchia-Vidic. Dall’altra parte Sarri lascia in panchina Maccarone e Tavano, schierando titolari Mchedlidze e Pucciarelli in attacco. Chi conosceva l’Empoli sapeva che per l’Inter non sarebbe stato facile portare via i tre punti dal Castellani. E la prima frazione lo conferma. Neroazzurri soffocati dal pressing veloce e organizzato dei toscani che con Verdi cercano di innescare le punte. Così Icardi e compagni non riescono ad arrivare dalle parti di Sepe se non con qualche calcio da fermo. Anzi a rendersi più pericolosi sono i padroni di casa che schiacciano gli avversari nella loro metà campo. Handanovic non deve compiere parate importanti ma in più di un’occasione si fa trovare pronto.
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IlSecoloXIX – Mancini deluso, l’Inter non va oltre lo 0-0 a Empoli
Roberto Mancini sorprende tutti rinunciando a Kovacic e confermando Palacio dietro Icardi, con Hernanes e Podolski esterni. In difesa Ranocchia–Vidic. Dall’altra parte Sarri lascia in panchina Maccarone e Tavano, schierando titolari...
La ripresa si apre con capitan Ranocchia che resta negli spogliatoi – distorsione al ginocchio sinistro – sostituito da Andreolli, e con l’Inter più determinata che sfiora il gol con Vidic e Palacio. Poi Mancini toglie uno spento Icardi per Kovacic. El Trenza va a fare la punta centrale. Ma l’Inter sembra evaporare. L’Empoli riprende in mano le redini del gioco e con Pucciarelli per due volte si trova davanti ad Handanovic senza però riuscire a concretizzare. Nerazzurri nuovamente in difficoltà mente a bordo campo si scalda Shaqiri. Che entra al 75’ andando subito al tiro. Finisce con i ragazzi di Sarri che avrebbero meritato la vittoria, invece raccolgono solo il quarto 0-0 consecutivo tra le mura amiche. Mancini è deluso: «Abbiamo fatto davvero poco per vincere. Non basta una vittoria per cambiare le cose, dobbiamo crescere».
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