In Germania si chiedono che cosa sia successo a Xherdan Shaqiri da quando ha deciso di vestire la maglia nerazzurra. In un articolo dal titolo piuttosto chiaro "il buio alla fine del tunnel", Spox.com riflette sulle intenzioni dell'Inter nei confronti di Shaq: "Al suo arrivo, Erick Thohir, aveva promesso di riportare l'Inter in cima alla classifica. Un primo segnale in questo senso è arrivato proprio dall'ingaggio di Xherdan Shaqiri. Lo svizzero sembrava il simbolo della rinascita dei nerazzurri. Appena mezzo anno dopo la situazione è di nuovo cambiata: sintomatico di un modo di lavorare tipico della serie A e delle pretese di un club con ambizioni superiori alle possibilità." A proposito delle partite giocate da Shaq e della sua capacità di conquistare i tifosi si ricorda la partita in EL contro il Celtic Glasgow, giocata il 26 febbraio. Xherdan segnò, esultò e disse: "Questa esultanza spiega perché sono venuto qui. Sono qui per realizzare desideri."
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In Germania: “Shaq: Mancini non ha mantenuto le promesse. Tipico della serie A. Inter club troppo ambizioso”
In Germania si chiedono che cosa sia successo a Xherdan Shaqiri da quando ha deciso di vestire la maglia nerazzurra. In un articolo dal titolo piuttosto chiaro “il buio alla fine del tunnel”, Spox.com riflette sulle intenzioni...
Spox.com prosegue: "Si è discusso molto sul perché Shaqiri abbia scelto l'Inter. Si sapeva che per l'Inter la qualificazione in CL era un obiettivo troppo ambizioso. E l'Europa League dovrebbe essere per un giocatore del calibro di Shaqiri troppo poco. Ma lo svizzero era convinto del progetto Inter, anche per il ruolo centrale nell'opera di rinascita del club. Cose delle quali aveva parlato con Mancini. Mancini, però, non ha mantenuto le promesse. La stagione dell'Inter si è chiusa senza CL ed EL, per la quale la rimonta è arrivata troppo tardi. Per questo motivo doveva cambiare qualcosa. Se Mancini ha smesso di puntare presto su Lukas Podolski, anche per quanto riguarda Shaqiri ne ha limitato fortemente l'utilizzo."
Shaqiri gioca sempre meno nel finale di stagione: "I motivi? In Italia sono tutti d'accordo. Se un giocatore come Shaqiri non gioca dipende dal fatto che non si intende con l'allenatore. E' questa la teoria universale italiana. Anche se Shaqiri ha sempre smentito questa teoria dicendo di avere un buon rapporto con Mancini. Ora sembra che l'Inter possa cedere Shaqiri. Dipende davvero dall'allenatore? Oppure il motivo è da ricercarsi in qualcosa di più radicato nell'anima del club e in particolare nella cultura sportiva italiana?"
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