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Inter-Atalanta, pioggia di squalifiche. Ecco tutti i motivi

La turbolenta appendice di Inter-Atalanta ha prodotto quattro squalificati. Tre giornate di stop a Raimondi «per avere, al 46’ del secondo tempo, a gioco fermo, colpito con un pugno al volto un avversario senza conseguenze lesive» (per il...

Lorenzo Roca

La turbolenta appendice di Inter-Atalanta ha prodotto quattro squalificati. Tre giornate di stop a Raimondi «per avere, al 46’ del secondo tempo, a gioco fermo, colpito con un pugno al volto un avversario senza conseguenze lesive» (per il pugno a Schelotto, era stato espulso); altre tre giornate di stop a Carmona («per avere, al termine della gara, colpito con un pugno alvolto un componente della panchina aggiuntiva avversaria; infrazione rilevata anche da un collaboratore della Procurafederale»); una giornata a testa ai due protagonisti della rissa finale, Cigarini e Schelotto. L’interista paga il fatto diaver «spinto un avversario con veemenza, con entrambe le mani al petto, nel recinto di gioco»; Cigarini è stato squalificato «per avere, al termine della gara, nel recinto di gioco, assunto un atteggiamento aggressivo e intimidatorio nei confronti di un avversario, venendo quindi trattenuto dai compagni di squadra». Niente squalifica, invece, per il preparatore atletico dell’Inter, Stefano Rapetti, entrato anche lui nella rissa finale.