Inter avanti col 3-5-2, ma Conte propone due novità sudamericane. 3-4-3? Solo a partita in corso

Da ieri l'Inter ha iniziato a preparare la sfida di sabato sera contro l'Udinese. Conte attende il rientro dei nazionali tra oggi e domani e poi inizierà a plasmare la formazione che scenderà in campo a San Siro contro i friulani.

"Conte farà del suo meglio per mettere Sanchez in condizione di essere subito utile alla causa. Il cileno in campo agirà da seconda punta con Lukaku a fargli da rompighiaccio: a breve non sono attese novità dal punto di vista tattico anche perché l’allenatore, prima di proporle, vuole testarle per bene nel laboratorio della Pinetina. L’unica possibile variazione sullo spartito è passare al 3-4-3 che permetterebbe al Niño Maravilla di coesistere con Martinez, però quella soluzione, a giudicare da come ne ha parlato Conte, può essere adottata soltanto tra un po’ e a gara in corso. Anche perché, in questa prima fase della stagione preoccupazione maggiore da parte dell’ex ct è quella di dare certezze dal punto di vista tecnico al gruppo e cementarne l’autostima grazie a un buon numero di vittorie", spiega Tuttosport.

"Certamente il fatto di poter inserire nell’ingranaggio due giocatori da grande squadra quali sono lo stesso Sanchez e Diego Godin, l’altro “neo acquisto” settembrino, può aiutare ad accelerare un processo di maturazione che peraltro dovrà essere rapidissimo, a giudicare dalle avversarie attese dall’Inter nelle prossime partite, su tutte il Barcellona al Camp Nou, in una notte che aiuterà a capire quanta strada ha fatto la squadra dal 2-0 del 24 ottobre quando ai blaugrana, pur senza Messi, bastò dare una piccola sgasata per mortificare i sogni di gloria spallettiani", aggiunge il quotidiano.