L'Inter di Stramaccioni vista in campo ieri è una squadra di "superstiti". Lo scrive Nicola Cecere sulla Gazzetta dello Sport analizzando il post-Mourinho in bilico tra la non-programmazione e la malasorte. "Del resto quano le annate sono così negative, totalmente negative, c'è sempre una componente di avversità non preventivabili." Chissà se Moratti accoglierà gli spunti di riflessioni affissi dalla Curva Nord, ieri sera. Il senso di appartenenza alla maglia e ai colori dovrebbe essere un requisito trasversale. Dai giocatori alla dirigenza.
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Inter e Milan: la storia recente dice zero titoli. Moratti potrebbe…
L’Inter di Stramaccioni vista in campo ieri è una squadra di “superstiti“. Lo scrive Nicola Cecere sulla Gazzetta dello Sport analizzando il post-Mourinho in bilico tra la non-programmazione e la malasorte. “Del resto...
L'Inter dovrà pensare ad un'operazione di rilancio senza poter contare sui soldi della CL. Secondo Cecere Morattiinvestirà nell'Inter una buona parte dei milioni appena incassati dalla Saras. Perché, sia che arrivi un socio forte, sia che debba proseguire da solo, il patron nerazzurro non è tipo da arrendersi davanti alle sconfitte, a differenza di quanto accaduto alla squadra in questa fallimentare stagione...al primo episodio avverso: plof...Tutti sgonfi. Invece il presidente ha la capacità di ricaricarsi di più quando intorno a lui trova le macerie. Per i tifosi è una garanzia di uno strenuo impegno per rinascere.
MILANO PIANGE - Un po' di numeri. Dal 2002 al 2012 le squadre di Milano avevano vinto almeno un trofeo all'anno. 15 i trofei vinti dai nerazzurri contro i 10 conquistati dai rossoneri. Quest'anno è digiuno meneghino. Anche se il Milan può centrare la qualificazione alla CL e sorridere un po' di più.
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