Inter: gli obiettivi stagionali sembrano falliti. Ora è sfida al Milan: chi arriva prima?

Nell'anno in cui Milano ospiterò l'Expo e nella stagione successiva che porterà alla finale di Champions a Milano, le due squadre milanesi rischiano seriamente di essere escluse dall'Europa. In realtà, la matematica tiene ancora in corsa sia Inter e Milan ma la logica dice che la rimonta sembra quasi impossibile. Con tutti gli obiettivi falliti dunque, l'ultima sfida rimane il posizionamento in classifica e per l'Inter, finire dietro i cugini sarebbe l'ultima e definitiva delusione di un annus horribilis e certificherebbe un flop assoluto. A differenza del Milan, che a fine anno cambierà quasi sicuramente direzione tecnica, in casa nerazzurra si  sta già pianificando la prossima stagione e una finale in crescendo potrebbe spingere la società a investimenti più consistenti. A questo proposito, la visita del dg Fassone a Stoccolma per la l'Assemblea dell'Eca potrebbe offrire l'opportunità per un approccio con la Dinamo Kiev, con Dragovic e Dida come argomenti principali. La sifda dunque è lanciata e il derby del 19 aprile sarà solo una tappa verso il predominio cittadino. Sotto questo profilo,il calendario dell'Inter, rispetto ai rossoneri sembra più arduo; è  vero che prima del derby il Milan avrà uno scontro diretto fondamentale con la Sampdoria, ma lo disputerà in casa. E a San Siro affronterà pure Genoa, Roma e Torino. Mentre l'unica trasferta veramente insidiosa sarà quella con il Napoli. Palermo, alla ripresa, Sassuolo e, probabilmente, pure Atalanta, all'ultima giornata, rischiano infatti di non avere più molto da chiedere al momento di affrontare gli uomini di Inzaghi. L'Inter, invece, dovrà far visita a Lazio e Genoa, mentre riceverà in casa sia Roma sia Juventus: insomma, molti più incontri insidiosi, non proprio scontri diretti viste le distanze, ma con reciproci interessi di classifica. La speranza nerazzurra è di riuscire a ripartire di slancio, approfittando della gara con il Parma e della trasferta con il Verona.