Tu chiamala se vuoi... maledizione. Perché alla fine gli interisti lo hanno pensato tutto. La traversa di Calhanoglu è il punto di partenza per l'analisi della sconfitta contro il Liverpool. Perché fosse entrata quella palla forse si sarebbe trattata di un'altra partita. Ma contano i gol segnati e l'attacco nerazzurro non è riuscito ad incidere nonostante la prova dell'Inter non sia stata da buttare.
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Inter-Liverpool, CdS: “Maledizione Calhanoglu, 0-2 risultato ingiusto”
L'analisi della partita del giornale romano parla di un punteggio troppo punitivo rispetto alla prestazione dei nerazzurri
Nell'analisi del Corriere dello Sport si parla di un risultato bugiardo e ingiusto nelle dimensioni. Lo zero a due finale è stato davvero troppo vista la prestazione degli uomini di mister Inzaghi che hanno tenuto testa ai Reds per almeno 70 minuti. Poi sono arrivati i cambi di Klopp, il gol di Firmino, unico episodio a favore messo a segno, e il raddoppio di Salah. "La truppa di Inzaghi ha mostrato carattere, personalità e coraggio, ma non ha mai impegnato Alisson complici la sfortuna (traversa di Calhanoglu), gli errori di mira o nell'ultimo passaggio".
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"I Reds, che speravano di mettere sotto i campioni d'Italia con fisicità e aggressività, hanno così faticato a imporre la loro “legge” e a decifrare l'incontro. Gli interisti alternavano un blocco compatto nella propria metà campo a minuti nei quali andavano alla caccia del pallone sulla trequarti avversaria. In pratica gli inzaghiani, pur faticando a costruire, erano capaci di rispondere con la stessa moneta", si legge ancora sul giornale.
Nel secondo tempo l'Inter ha tenuto il ritmo e aperto gli spazi, ma la mole di gioco nerazzurra è stata resa vana dai zero gol segnati e dalle occasioni sprecate. Così è arrivata la beffa. Troppo grande, ad Anfield servirà un'impresa. Quasi impossibile.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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