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Inter-Milan, derby di incroci e dispetti sul mercato: ecco i casi recenti…

Una pagina all’interno dell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, tratta del duello Inter-Milan sul mercato, una storia di incroci, dispetti e provocazioni. Dopo lo scambio di quest’estate che ha portato Antonio Cassano in...

Alessandro De Felice

Una pagina all’interno dell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, tratta del duello Inter-Milan sul mercato, una storia di incroci, dispetti e provocazioni. Dopo lo scambio di quest’estate che ha portato Antonio Cassano in nerazzurro e Giampaolo Pazzini in rossonero, ora il Milan starebbe tentando di portare a casa un ex nerazzurro: Mario Balotelli. Ma non è il primo caso.

I rossoneri, infatti, ricordano bene quando scorso anno il Milan fu vicinissimo al colpaccio-Tevez: Adriano Galliani, infatti,  raggiunse l’accordo con il Manchester City e con l’agente dell’Apache, sulla base del prestito con diritto di riscatto. L’Inter, però, s’intromise nella trattativa proponendo un prestito con obbligo di riscatto. I citizens, dunque, chiamarono la società rossonera: Berlusconi, parallelamente chiuse alla cessione di Pato al PSG e senza quei soldi, necessari per l'acquisto dell'attaccante argentino, la società di via Turati acquistò Maxi Lopez.

Nel 2007 l’honduregno David Suazo, dopo due stagioni ricche di gol con la maglia del Cagliari, effettuò le visite mediche con l’Inter ma due giorni dopo, il Milan, tramite un comunicato, annunciò l’acquisto del calciatore. Ma non tutto in realtà era definito: l'attaccante, così, decise di voler mantenere la parola data a Moratti, trasferendosi ad Appiano Gentile. 

Nel 2002 l’Inter trattò con la Lazio Alessandro Nesta, mentre il Milan con il Parma per Fabio Cannavaro. Le due società, però, in silenzio trattarono entrambi i difensori, tanto che alla fine il primo finì in rossonero ed il secondo in nerazzurro.

Nel 1997 il brasiliano André Cruz si mise in mostra con il Napoli. All’Inter piaceva, tanto da raggiungere l’accordo con il calciatore. Il Milan, però, con un blitz scavalcò i nerazzurri. Per “scusarsi”, poi, i rossoneri regalarono ai cugini Francesco Moriero per un milione di lire.

Più recenti, invece, i casi Ibrahimovic e Silvestre: il primo che “dimentica” il passato e torna sull’altra sponda di Milano; il secondo, invece, trattato da entrambe le squadre la scorsa estate, gioca attualmente nell’Inter.