Prosegue il dibattito pubblico per il nuovo stadio di Inter e Milan. A preoccupare principalmente i tifosi è la capienza ridotta del nuovo impianto.
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Nuovo San Siro, Inter e Milan tagliano 15mila posti. Tifosi preoccupati
"Non si sa ancora quale forma avrà, ma il timore, oggi che il progetto avanza veloce, è che la Cattedrale, lo stadio che Inter e Milan puntano a inaugurare nel 2027-2028, sarà troppo piccola. Basta guardare i numeri di oggi per immaginare che cosa possa succedere domani. Solo in Serie A dai tornelli del Meazza in questo inizio di stagione sono passate oltre 575 mila persone: una cifra impressionante, con il Milan che ha una media spettatori di 72mila a partita e l’Inter che segue a 71mila. Numero che più o meno i nerazzurri confermeranno anche stasera contro il Barcellona, dopo il sold out di sabato contro la Roma. San Siro e i suoi 75mila posti, insomma, sembrano perfetti per il tifo rossonerazzurro, ma i 60-65mila del nuovo stadio?", si legge su La Gazzetta dello Sport.
"Mentre all’estero le società che rifanno gli stadi o ne costruiscono di nuovi puntano ad aumentare le capienze, Inter e Milan fin dall’inizio hanno scelto la strada opposta. I club puntano a creare molti più biglietti executive a prezzi più alti, aumentando così i ricavi, stimati in 40 milioni a testa a stagione. Ma soprattutto non esagerando con i costi. Infatti il peso economico di un terzo anello nella Cattedrale sarebbe troppo alto. L’intero progetto San Siro ha un valore di circa 1,3 miliardi di euro, 600 milioni il comparto stadio. Ma solamente se realizzato come pensato dai due club, quindi con due anelli, togliendo di fatto 10-15 mila persone rispetto a oggi. Uno stadio da 75mila spettatori, quindi in linea con il Meazza, porterebbe Inter e Milan a spendere molto ma molto di più: almeno 200 milioni", aggiunge il quotidiano.
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