Inter, tiro al bersaglio e film già visto: “Serata impreziosita da questi 4″

L’Inter vince e convince, a prendersi la scena sono quattro giocatori su tutti allenati da Simone Inzaghi. Il “solito” Hakan Calhanoglu, grande protagonista delle ultime uscite, ma anche altri tre giocatori per Tuttosport. Ecco l’analisi del quotidiano dopo il 4-0 di ieri contro il Cagliari.

“La partita di ieri è stata senza storia, un film per altro già visto diverse volte in questo campionato, con un’Inter padrona del campo e impegnata in un tiro al bersaglio verso la porta avversaria. Alle fine i tiri dei nerazzurri sono stati 24, di cui 15 nello specchio: è terminata 4-0 solo perché Cragno si è superato, negando almeno altri quattro gol (rigore parato a Lautaro, muro su Sanchez e riflessi felini su Dumfries e Skriniar), senza contare la traversa colpita nel finale dal “Niño Maravilla”. L’Inter ha avuto il 75% del possesso palla, con 770 passaggi contro i 250 del Cagliari: difficile potesse finire diversamente. In più ieri sera la squadra di Inzaghi ha confermato di essere letale non solo nelle trame di gioco ma anche su calcio piazzato. L’1-0 di Martinez è infatti arrivato sugli sviluppi di calcio d’angolo: è il decimo centro in stagione giunto da calcio piazzato, senza considerare i rigori, sette in Serie A e tre in Champions. L’argentino ha segnato di testa, l’undicesimo gol con questo fondamentale dell’Inter, neanche a dirlo come nessun’altra squadra in campionato. Martinez è stato senza dubbio fra i protagonisti della gara: difficile però scegliere il migliore, perché è vero che il "Toro" ha segnato due gol - arrivando per la prima volta a quattro partite consecutive in rete in A (10 in totale in campionato) - ma ha anche sbagliato un rigore (il secondo sugli ultimi quattro calciati).

Hanno però impreziosito la serata nerazzurra i soliti noti come Barella (due assist) e Calhanoglu (un assist e un gol, bellissimo) ma anche due outsider come Dumfries, finalmente apparso a suo agio e devastante sulla fascia destra, e Sanchez. Il cileno era chiamato a una prova importante al posto di Dzeko (tenuto a riposo per 90 minuti grazie al punteggio) e ha risposto presente: dopo un inizio alla ricerca della posizione migliore, ha ingranato e ha giocato come lui sa, segnando un bellissimo gol e colpendo anche una traversa”, si legge su Tuttosport.