"L'Inter non si ferma. Settima vittoria di fila, +9 sulla Juventus e, anche se l'assalto al primo posto del Milan è stato vanificato per la seconda giornata di fila dalla risposta rossonera, il 2020 si è chiuso nel segno di Conte, candidato forte lo scudetto". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito all'analisi di Verona-Inter finita 2-1 per i nerazzurri, capaci di cogliere il settimo successo di fila. "Con la crisi della Signora, il suo ex tecnico può sorridere e sperare. Sia perché la favorita numero uno per il titolo si sta sgonfiando sia perché i nerazzurri stanno lievitando", aggiunge il quotidiano che poi ammette: "Il gioco infatti rimane povero, per lunghi tratti non da grande, ma quando hai individualità come Hakimi, Martinez e Lukaku, imporsi contro le medio-piccole è sicuramente più facile".
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CdS – Questa Inter è da Scudetto per due motivi. Conte può sorridere e sperare: ecco perché
L'analisi del CorSport sulla vittoria dell'Inter a Verona
SECONDO TEMPO - L'Inter ha iniziato in maniera lenta ed è uscita alla distanza, situazione che si sta verificando con costanza nelle ultime partite. Gli ultimi 9 gol segnati sono arrivati tutti nei secondi tempi e ben 18 dei 34 totali addirittura nell'ultima mezz'ora. "L'Inter è un diesel che schianta gli avversari alla distanza grazie a una fisicità e a una condizione atletica importanti. E siccome l'ex ct ha ritrovato anche il Toro argentino, che non segnava da un mese, ora potrà passare un Natale tranquillo", conferma il Corriere dello Sport.
CARATTERE - L'Inter, seppur non bellissima da vedere, ha mostrato il carattere del suo allenatore. "La squadra è tosta, quadrata e capace di soffrire come successo in un primo tempo nel quale l'Hellas l'ha pressata alta, con duelli uomo contro uomo a tutto campo, per impedirle di costruire", commenta il CorSport che ribadisce quale sia l'obiettivo dei nerazzurri. "Conte comunque ha vinto lo stesso e si godrà un Natale sereno nella speranza di un 2021... tricolore".
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