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Inter-Torino, moviola Cds: “Rigori indiscutibili. Ma c’è una chiamata di La Penna da applausi”

Getty Images

Le analisi degli episodi arbitrali di ieri

Marco Astori

Il Corriere dello Sport, nella sua edizione odierna, ha analizzato gli episodi arbitrali più rilevanti di Inter-Torino di ieri pomeriggio. Questo il commento del quotidiano romano, che giudica con un 6 la prestazione di La Penna: "Ottimo primo tempo (da applausi la chiamata su Zaza che tocca di gomito quando Bastoni lo mette giù, immaginatevi le discussioni sul cartellino), ripresa con qualche affanno, soprattutto sul rigore assegnato all’Inter, tradito dalla segnalazione dell’assistente numero due, Di Vuolo. Il voto in pagella è figlio soprattutto di questa situazione. Nel complesso, la partita - non semplice: 34 fischi e 5 ammoniti - l’ha sempre tenuta sotto controllo, anche provando a stemperare con un sorriso (vedi fine primo tempo, a chi gli chiedeva conto del recupero del... recupero), con buona accettazione da parte dei giocatori.

I Rigori

Due rigori assegnati dopo OFR, il primo in effetti dimostra come il VAR sia indispensabile: su un lancio lungo, Singo anticipa di petto Young che col piede cercava il pallone, il contatto è inevitabile ma né La Penna (lontano), né l’assistente numero uno, Cecconi (coperto dal corpo di Singo), potevano vedere. Abisso analizza l’azione, OFR veloce, pochi dubbi sul fallo.

La seconda OFR che porta al rigore per l’Inter: è vero che Hakimi parte da una posizione di fuorigioco, ma lo stop di petto di Nkoulou vale una giocata e rimette in gioco l’esterno nerazzurro, non c’è fallo sul granata che, invece di prendere il pallone, colpisce l’avversario. Di Vuolo si fa prendere dalla fretta e segnala l’offside, l’arbitro avrebbe fatto un capolavoro da 12 se avesse avuto quel pizzico di freddezza in più per ignorare la segnalazione. Rigore, comunque, indiscutibile.

Regolare la rete di Sanchez, è infatti di gioco il contrasto fra Lukaku e Lyanko dopo che il belga aveva colpito la traversa. L’azione era nata da un contrasto energico fra Vidal e Rincon, i due si tenongo entrambi, il braccio destro di Rincon si allunga proprio quando Vidal s’è divincolato, segno di trattenuta reciproca. Ok anche la rete di Lukaku: quando Sanchez lo serve, è dietro la linea del pallone".

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