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Jacobelli: “Moratti-Thohir, in settimana dentro o fuori”

Direttamente dal sito calciomercato.com, il direttore editoriale, Xavier Jacobelli, ha parlato della trattativa che dovrebbe portare il magnate Erick Thohir, all’Inter, con delle quote di maggioranza: ” L’appuntamento decisivo è...

Riccardo Fusato

Direttamente dal sito calciomercato.com, il direttore editoriale, Xavier Jacobelli, ha parlato della trattativa che dovrebbe portare il magnate Erick Thohir, all'Inter, con delle quote di maggioranza: " L'appuntamento decisivo è fissato per metà settimana, a Londra. E, stavolta, o dentro o fuori. Erick Thohir, il multimilionario indonesiano ha dettato il suo aut aut a Massimo Moratti, proprietario dell'Inter da 18 anni e club per il quale ha speso sinora oltre 1 miliardo di euro. Sul tavolo, l'aspirante acquirente metterà un assegno da 300 milioni di euro per rilevare il 75% del pacchetto azionario, concedendo al petroliere italiano di rimanere presidente e di riabbracciare Leonardo che Thohir incontrerà proprio a Londra mercoledì. Quando si dice la coincidenza. Nonostante le smentite ufficiali che, in questi casi, valgono più di una conferma, Moratti è a un passo dal cedere, dopo avere contemplato altre ipotesi: dal 30% iniziale, al 40% con la promessa di passare la mano nell'arco di due stagioni, al 60%. Ma Thohir non ha mai mollato il proposito iniziale: diventare il nuovo padrone assoluto dell'Inter. Se così sarà, la svolta risulterà epocale per il nostro calcio e non soltanto per la società storicamente legata ai Moratti, prima nel nome del padre e ora del figlio. Anche perché, sarà un caso, ma, se non si sblocca la vicenda Thohir, non si sbloccano le ultime due operazioni di mercato interista: Isla sino a giovedì scorso era nerazzurro, poi tutto è saltato perchè gli 8 milioni di euro richiesti dalla Juve per la metà del cartellino del cileno sono stati giudicati eccessivi. Nainggolan risulta allo stato inarrivabile, pretendendo il Cagliari 12 milioni di euro. L'Inter punta su Nocerino, ma il MiIan vuole in cambio Ranocchia. E poi c'è il capitolo Zuniga. Il colombiano ha rifiutato il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2014 e De Laurentiis se l'è legata al dito perché il giocatore vuole andare alla Juve. In ritiro, a Dimaro, per Zuniga l'aria comincia a farsi pesante: anche ieri i tifosi partenopei gli hanno urlato di andarsene a Torino e la situazione minaccia di degenerare."