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Kondogbia, strada in salita: a Pescara sfida Verre, futuro nerazzurro?

Il francese ad oggi non è riuscito a dimostrare tutte le sue qualità, poco aiutato forse dai moduli utilizzati e condizionato da cifre e responsabilità

Marco Astori

Persino i più fiduciosi, nonostante il suo incoraggiante pre-season, cominciano a rassegnarsi all'idea che il bilancio di Geoffrey Kondogbia in nerazzurro sia assolutamente negativo, specie in merito alla cifra spesa nell'estate di un anno fa per strapparlo al Milan.

A convincere la dirigenza nerazzurra all'affare, erano state le prestazioni sugli scudi del francese con la casacca del Monaco che a Milano fino ad oggi, non si sono viste, tra i vari alti e bassi. Rendimento negativo per il quale Deschamps lo ha posto ai margini della Nazionale francese, considerata la difficoltà di una sua collocazione. Difficoltà probabilmente avuta anche da Roberto Mancini, che lo scorso anno lo ha provato da mezzala senza avere riscontro, forse intestardito dall'intento di trasformarlo in qualcosa di vicino a Tourè Yaya, che il classe '93 non potrà probabilmente mai essere. Forse anche il peso di quel prezzo esagerato, e le troppe responsabilità sulle sue spalle, lo hanno condizionato, considerato che ad oggi, anche con De Boer, sembra essere cambiato davvero poco, come confermato dalle due opache prestazioni in campionato rese difficili dall'ennesimo modulo (4-3-3) che ancora una volta penalizza le sue caratteristiche di mediano di rottura.

Domenica sera, all'Adriatico di Pescara, a centrocampo il francese si troverà di fronte Valerio Verre, giocatore che interessa tantissimo all'Inter, come confermato dal presidente dei delfiniSebastiani: il numero 7 è una mezzala sinistra, trequartista all'occorrenza. Che non sia un duello tra futuro e presente (forse troppo presto passato) nerazzurro?

(Fonte: calciomercato.com)