Quando qualcuno deve parlare di un suicidio sportivo si riferisce sempre al 5 maggio 2002. Lo ha fatto anche l'ex addetto stampa della Ferrari Luca Colajanni che sul suo blog racconta del 14 novembre 2010, Gp di Abu Dhabi, gara decisiva del Mondiale, viene anticipato il pit stop di Alonso che però si trova a riuscire nel traffico e finisce per arrivare settimo. Perde la gara e il Mondiale che finisce nelle mani di Vettel, allora su Redbull. Colajanni scrive: "Tutte le volte che penso ad Abu Dhabi non riesco a non pensare a quel 14 novembre del 2010 passato alla storia, almeno in quella della F1 e della Ferrari, come uno dei suicidi più sensazionali, paragonabile, per un tifoso come me solo ad un altro suicidio, quello del 5 maggio 2002 all'Olimpico di Roma".
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L’ex addetto stampa della Ferrari: “Alonso, disastro ad Abu Dhabi. Come il 5 maggio”
Quando qualcuno deve parlare di un suicidio sportivo si riferisce sempre al 5 maggio 2002. Lo ha fatto anche l’ex addetto stampa della Ferrari Luca Colajanni che sul suo blog racconta del 14 novembre 2010, Gp di Abu Dhabi, gara decisiva del...
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