L’Inter raddoppia e in panchina scoppia il finimondo tra i due tecnici. Sarri e Mancini…

Il veleno è nel finale, con la brutta lite tra Sarri e Mancini. Ljajic mette a segno il 2-0 che chiude la partita e Roberto Mancini non esulta, ma cerca Sarri con il quale c'erano state schermaglie. Il tecnico del Napoli non aveva gradito le perdite di tempo di Handanovic e le proteste interiste dopo che il quarto uomo erroneamente aveva assegnato nove minuti di recupero, poi cambiati in cinque. Anche in questi casi Sarri si era rivolto verso il collega interista esprimendo tutto il suo malcontento alla toscana. 

Dopo il raddoppio dell'Inter, Mancini guarda il rivale senza offenderlo e Sarri risponde con l'offesa "frocio, finocchio". Ne viene fuori un pandemonio con Mancini trattenuto dal quarto uomo e riportato in panchina solo da Sylvinho, ma allontanato dal campo da Valeri. Poi davanti alle telecamere Mancini si dimostra ancora più nero e denuncia: "Domandate a Sarri cosa è successo. Ha usato parole razziste, uomini come lui non possono stare nel calcio. Mi ha chiamato frocio, finocchio. A 60 anni si deve vergognare. Chiarimento? Sono andato a cercarlo, mi ha detto scusa ma si deve vergognare". Poi Mancini ha lasciato lo stadio senza presentarsi in sala stampa e senza fermarsi in mixed zone.