E se fossero state davvero le frequentazioni alla bocciofila di Milano a far rinascere Lukas Podolski?Stando ai numeri pare proprio di si perché da quando Poldi è stato in via Tortona dai compagni di gioco Cristiano, Emiliano, Mario e Michele del bar Morna, Ezio, Andrea, Agostino Gaetano, Antonio, Francesco, Gianni, Ubaldo ed Emilio della «Montevideo» è riesploso, mandando in gol Icardi contro la Roma e trovando il primo centro italiano a Udine con un gran sinistro nel setteLi parlano tutti un gran bene di lui; “Un ragazzo molto simpatico, disponibile e sorridente - racconta Andrea Minetti -. Per certi versi poco tedesco. Capisce anche un po’ di italiano. E da interista mi fa piacere che dopo essere stato qui si sia sbloccato”, oppure: “per fortuna lui, Hernanes e Kovacic si sono svegliati in tempo” gli fa eco l’87enne Ezio De Martini. Ex ciclista, compagno di squadra di Gino Bartali nel secondo dopoguerra: “Do fiducia a Thohir, anche se sono un morattiano, perché ai tempi del padre Angelo facevo in auto tutte le trasferte. Non si perdeva quasi mai”.
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La Bocciofila di Milano vitamina per Podolski: “Si è sbloccato qui da noi. E’ un tipo…”
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