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La Figc ora è stufa e passa all’attacco della Juventus: «Ora chiediamo noi i soldi…»

Dopo la lettera di Andrea Agnelli agli azionisti della Juventus, per mezzo della quale il presidente bianconero ha ribadito la volontà di voler continuare la battaglia per ottenere il risarcimento di 443 milioni di euro dopo lo scandalo...

Lorenzo Roca

Dopo la lettera di Andrea Agnelli agli azionisti della Juventus, per mezzo della quale il presidente bianconero ha ribadito la volontà di voler continuare la battaglia per ottenere il risarcimento di 443 milioni di euro dopo lo scandalo Calciopoli, la Federazione ha deciso di replicare per bocca di Luigi Medugno, avvocato di riferimento della Figc e del presidente federale Carlo Tavecchio: «La Federazione Italiana Giuoco Calcio non teme l’azione proposta al Tar dalla Juventus e la richiesta multimilionaria di danni. Anzi. Il fatto nuovo è che la Figc sta valutando un’iniziativa in chiave offensiva nei confronti della Juventus stessa. Siamo noi ora a chiedere i danni. Siamo prontissimi a proporre noi un’azione di richiesta risarcitoria, vista l’ultima sentenza della Cassazione. Dalle motivazioni risulta ben chiara la condotta che ha tenuto Giraudo e la sua ingerenza nella composizione delle griglie arbitrali. Siamo noi quindi che passiamo alla valutazione di come affrontare la richiesta di danni. Per quanto ci riguarda l’atteggiamento della Juventus è una lite temeraria. La loro azione non può trovare alcun tipo di accoglimento e ha costretto la Federazione a creare una riserva straordinaria in bilancio per il giudizio pendente al Tar. E già questo è un vero e proprio danno. L’azione juventina nei confronti della Figc è stata proposta nel 2011: sono passati  4 anni e perché non l’hanno mai sollecitata? È lite temeraria, lo ribadisco».