La Repubblica – Joao Mario era l’uomo del destino, ma fa l’uomo ombra. Banega…

A uno 4 e mezzo, all'altro un sei in pagella. La Repubblica parla di Joao Mario e Banega e sottolinea: "Si è pensato che fosse l’uomo del destino, ma il portoghese è un ottimo centrocampista di quantità che avrebbe bisogno di spalle a cui affidarsi, magari con la tecnica di Banega ma con ben altro dinamismo, visto che l’argentino ha presenza scenica calante, anche se qui segna il suo primo gol italiano", si legge nell'articolo di Andrea Sorrentino. Il voto basso in pagella per il centrocampista campione d'Europa si spiega con il fatto che ha un po' giocato a "fare l'uomo ombra, con pochi inserimenti e pochi ripiegamenti". La sufficienza all'argentino viene dal primo gol fatto in Italia. E magari pure da quel palo clamoroso, dopo qualche minuto dal gol di Dzeko, che forse poteva cambiare la serata nerazzurra.

(Fonte: La Repubblica)