Incredibile come la crisi dell'Inter sia iniziata proprio da quel 7-1 all'Atalanta a San Siro, forse la vittoria più bella di questa travagliata stagione nerazzurra. Da quel giorno, la squadra di Gasperini si è subito ripresa, andando poi a centrare il sogno Europa, mentre l'Inter è scesa sempre più in basso, fino a dare a questo anno i contorni di un incubo. Scrive Gianni Mura sulle pagine di Repubblica: "Quando l’Inter batté 7-1 l’Atalanta molti presero una cantonata. E dissero: Atalanta costretta e tornare in una dimensione provinciale, addio sogni europei. Inter rilanciata finalmente verso un futuro meno buio. E invece da quel giorno l’Atalanta è tornata bella e pratica, ha già conquistato l’Europa con merito, senza un solo top player (il Papu lo è nel cuore dei tifosi), puntando molto sui giovani e su un gioco veloce, coraggioso, mai speculativo. Se dopo le 4 sconfitte nelle prime 6 partite Percassi avesse cacciato Gasperini, tutto questo non sarebbe accaduto. Bergamo dimostra che è importante avere un buon allenatore, ma un presidente che capisce qualcosa di calcio non guasta. Dopo quel 7-1 l’Inter ha fatto la miseria di 2 punti in 8 partite, media da retrocessione. Un crollo incredibile, una stagione buttata via".
FC Inter 1908
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La misteriosa dimensione dell’Inter: dal 7-1 all’Atalanta i nerazzurri…
Gianni Mura, sulle pagine del quotidiano, analizza la situazione in casa nerazzurra
(Fonte: La Repubblica)
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