La scelta di Pep: Bayern modello Barca e…lontano da Mou!

Sarà il campionato più bello del mondo? O lo sta già diventando? E' questo che si chiedono su Repubblica snocciolando le tante motivazioni che avrebbero spinto Pep Guardiola a scegliere il Bayern Monaco. Non era di certo l'ingaggio il nodo principale. Chelsea e City erano disposti a sborsare 10 milioni, mentre in Germania ne prenderà "solo" 7. No, le motivazioni sono altre. Elementi ai quali anche il nostro calcio dovrebbe protendersi per non rimanere un domani escluso dai giochi. Il Bayern ha sicuramente attratto Pep perché è un club "tatticamente già inquadrato", mostra bel gioco, è attento al vivaio. Non solo. E' un club virtuoso (un bilancio che tende al positivo è per i più pura utopia), gli stipendi sono a norma e affianca al suo interno dirigenti sportivi "storici" con manager preparati. E poi lo stadio. Da quelle parti gli stadi pieni sono sempre pieni.

Insomma, il bel calcio ultimamente si gioca da quelle parti. Ne è una prova il Borussia Dortmund di Klopp e il nr. di squadre in Champions che ha superato quello delle italiane. Il Bayern lo ha cercato probabilmente anche per quell'ultima Champions League vinta nel 2001 (e con due finali fallite). Pep si accomoderà sulla panchina a partire da giugno. Per lui un contratto di tre anni che fa seguito all'accordo firmato a New York a Natale. E che nella Bundesliga non ci sia il rivale Mourinho forse non è proprio l'ultimo dei dettagli...