Le astute mosse di Stramaccioni nella partita di ieri sera non sono passate inosservate. La Stampa trae le sue conclusioni dal punto di vista bianconero: «L’incrocio nella notte gelata di San Siro modifica ancora una volta una classifica che, ieri, celebrava le primarie per indicare la squadra sfidante della corazzata bianconera. La Juve è rimasta a guardare dopo la propria fatica di Palermo ed ha potuto trarre messaggi positivi della sfida fra Cavani e Milito. Primo: l’Inter è forte con le forti, ma debole con le piccole. Secondo: il Napoli è forte con le piccole, ma con le grandi ha poca fortuna. La stagione racconta, fino ad ora, che i nerazzurri difficilmente sbagliano quando devono affrontare una pari grado. Ma i nerazzurri hanno perso terreno a Bergamo, a Parma, con il Cagliari a San Siro e la storia insegna che per correre in campionato è obbligatorio evitare le trappole di provincia. Per il Napoli il discorso è inverso, ma il prodotto non cambia perché essere impeccabili, o quasi, contro Genoa, Pescara, Cagliari, Sampdoria e, poi, uscire ko dallo Juventus Stadium e da San Siro o farsi raggiungere dal Milan dopo un doppio vantaggio non porta da nessuna parte se non a vivere un anno di grandi illusioni».
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La Stampa: «La Juventus dopo Inter-Napoli trae messaggi positivi»
Le astute mosse di Stramaccioni nella partita di ieri sera non sono passate inosservate. La Stampa trae le sue conclusioni dal punto di vista bianconero: «L’incrocio nella notte gelata di San Siro modifica ancora una volta una classifica che,...
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